commedia musicale di Gianni Clementi e Massimo Romeo Piparo
con Max Giusti
dal film di Mario Monicelli
scritto con Benvenuti, De Bernardi, Pinelli, Zapponi
musiche originali composte da Emanuele Friello
regia Massimo Romeo Piparo
produzione Il Sistina
Dopo il grande successo di pubblico e critica e i ripetuti sold out, Il Marchese del Grillo, per la regia di Massimo Romeo Piparo e con il travolgente talento di Max Giusti viaggerà in lungo e in largo nel nostro Paese per un lungo tour italiano. La commedia musicale tratta dalla sceneggiatura del film cult di Mario Monicelli, con il nuovo adattamento scritto da Massimo Romeo Piparo e Gianni Clementi, è un mix vincente di ironia e sarcasmo, con le musiche originali composte da Emanuele Friello, le coreografie di Roberto Croce, le ricche scenografie di Teresa Caruso e con un grande cast di oltre 30 artisti.
Sono orgoglioso di far parte di questo straordinario allestimento di Massimo Romeo Piparo e sono orgoglioso di essere romano, un romano che ama il mondo, che ama viverlo e che ama scoprirlo. Interpretare il Marchese Onofrio del Grillo è una sensazione intensa e bellissima, è come sentirsi avvolti dentro un mantello fatto di Roma, delle nostre piazze, dei nostri vicoli, della nostra gente. Max Giusti
Un omaggio a Roma e alla romanità, nonché alla tradizione gloriosa della commedia all’italiana che riporta sulla scena e all’affetto del pubblico uno dei personaggi più amati e radicati nella storia della Città Eterna: il Marchese Onofrio del Grillo, nobile carismatico, irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e sfrontato, farà sorridere e riflettere con la sua maschera dolce amara.
Lo spettacolo, tratto dal celebre film del 1981 con Alberto Sordi, campione di incassi e di risate, narra la vicenda – ispirata a una figura storica realmente esistita – che riporta indietro nel tempo alla Roma degli inizi del XIX secolo, facendo immergere lo spettatore nel fascino della Città Eterna. Qui vive il Marchese Onofrio del Grillo, nobile carismatico, irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e sfrontato, che farà sorridere e riflettere con la sua maschera dolce amara.
Il Marchese del Grillo illumina Roma in un momento molto particolare della propria storia contemporanea. La schietta filosofia di vita di Onofrio del Grillo pervade l’intera commedia di rimandi attualissimi e tremendamente affini con la realtà a cui tutti i romani devono quotidianamente fare fronte: Giustizia corrotta, una Chiesa in bilico tra il debole potere spirituale e il più ammaliante potere temporale, il tremendo dilemma dell’essere e dell’apparire, il dramma dei più poveri contrapposto al cinismo dei potenti; tutti argomenti che sembrerebbero fotografare l’attuale sistema-Italia e ancor più l’inesorabile declino di Roma Capitale, ma che invece sono scaturiti quasi mezzo secolo addietro dalla felice intuizione di grandi Maestri della Commedia italiana della seconda metà del ‘900. Il Marchese del Grillo, quindi, si appresta a diventare lo spettacolo giusto al momento giusto e nel luogo giusto; travolgerà il pubblico con fragorose risate e amare riflessioni in un perfetto mix tragicomico scandito da battute e aforismi indimenticabili. Massimo Romeo Piparo
Agli inizi del XIX secolo, vive a Roma il Marchese Onofrio del Grillo, Guardia nobile di Papa Pio VII, che trascorre le sue giornate nell’ozio più completo, frequentando bettole e osterie, coltivando relazioni amorose clandestine con popolane e tenendo un atteggiamento ribelle agli occhi della sua famiglia, bigotta e autoritaria. Mentre si gode l’ozio, il Marchese è sempre pronto ad architettare scherzi e beffe dei quali risultano spesso vittime i popolani, altri nobili e la sua famiglia oltre allo stesso Papa. Il suo edonismo senza remore e le sue provocazioni ingiuriose nei confronti di mendicanti, Papi e consanguinei proseguono liberamente fino al giorno in cui Napoleone invade lo Stato Pontificio e i francesi entrano a Roma. L’incontro con una giovane e bellissima attrice, e l’amicizia con un giovane ufficiale francese, gli fanno per la prima volta pensare di poter abbandonare Roma per Parigi. La disfatta di Napoleone a Waterloo ristabilirà però le cose e il Marchese del Grillo fa il suo ritorno a Roma dove ad accoglierlo trova un clima ostile e una minaccia di condanna a morte per il suo alto tradimento nei confronti del Papa. Per la prima volta però uno dei suoi terribili scherzi, la sostituzione di persona operata ai danni di un povero carbonaro ubriacone, consentirà al Marchese un onorevole riscatto con un finale a sorpresa.
FABRIANO_TEATRO GENTILE 5 e 6 dicembre 2023 ore 21
[prima regionale]
Biglietti singoli da 12 a 30 euro in prevendita QUI.
Abbonamenti da 65 a 190 euro INFO QUI.
5.12 data in abbonamento | 6.12 data fuori abbonamento
BIGLIETTERIA TEATRO GENTILE
aperta due giorni precedenti lo spettacolo dalle ore 16 alle ore 19
il giorno di spettacolo serale dalle ore 19
FERMO_TEATRO DELL’AQUILA 8 dicembre 2023 ore 21 | 9 dicembre 2023 ore 21 | 10 dicembre 2023 ore 17
Biglietti da 20 a 50 euro in prevendita QUI.
ABBONAMENTI [8 spettacoli] da 95 a 225 euro info QUI
[8 e 9 dicembre in abbonamento / 10 dicembre fuori abbonamento]
BIGLIETTERIA TEATRO DELL’AQUILA tel. 0734 284295
DAL 17 OTTOBRE
dal martedì al sabato dalle ore 16.30 alle ore 19.30;
giovedì, venerdì, sabato anche dalle ore 10 alle ore 13;
il giorno di spettacolo serale (anche di domenica)
dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 16.30;
il giorno di spettacolo pomeridiano (anche di domenica)
dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 15
INFO AMAT tel. 071 2072439
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