In occasione della Giornata Internazionale della Danza promossa dall’International Dance Council dell’UNESCO che ricorre il 29 aprile, una festa che accomuna tutti i paesi del mondo, tanti gli appuntamenti proposti da AMAT fino al 2 maggio in una sorta di festival dedicato alla coreografia contemporanea.
Il 29 aprile su Youtube dal Teatro Bramante di Urbania in collaborazione con Indipendance è la volta di Tra sacro e profano concept coreografico di Roberto Lori, una produzione Compagnia Simona Bucci danzata da Gloria De Angeli, Debora Falconi, Roberto Lori, Lisa Massani, Irene Saltarelli, Eleonora Violini. Il bandoneon, strumento del tango e della musica sacra allo stesso tempo, suonato dal maestro Daniele Di Bonaventura, accompagna i danzatori in scena. Un movimento tra evocazione e fisicità dove l’antico e inconfondibile suono del bandoneon incontra la danza tra sacro e profano, una danza morbida, armoniosa, colma di senso e di capacità comunicativa ed evocativa.
Sempre il 29 aprile, in collaborazione con Gdo E.SPERIMENTI Dance Company e il Comune di Corinaldo in streaming su www.marcheinscena.it dal Teatro Goldoni, i danzatori di E.sperimenti Dance Company presentano Bodies, coreografia di Federica Galimberti, un viaggio in quadri attraverso i “bodies” dei performers che ritornano in scena dopo il secondo lock down e lo fanno scegliendo l’emblematica data del 29 di aprile. Bodies non è uno spettacolo propriamente detto, bensì una performance in quadri il cui filo conduttore è il linguaggio “contaminato” dei danzatori che la coreografa Federica Galimberti riporta in scena con la loro energia, effervescenza ed emozione.
Il 30 aprile dalla Ex Chiesa della Maddalena di Pesaro in diretta Zoom (ore 21) – in collaborazione con Indipendance – appuntamento con Cartoline dal corpo, gioco performativo sul corpo e le sue parole, concept, conduzione del gioco e danza di Rosita Mariani, collaborazione alla ricerca e alla realizzazione di Cinzia Severino, produzione Lucylab.evoluzioni 2017, in collaborazione con AMAT e Hangartfest. “Dove sono finiti i nostri corpi? Per saperlo – si legge nelle note allo spettacolo – occorre ascoltarli. Possiamo farlo giocando, in una forma leggera di associazioni e risonanze tra la danza, le sensazioni e le parole”.
In streaming su www.marcheinscena.it dal Teatro Goldoni di Corinaldo in collaborazione con Gdo E.SPERIMENTI Dance Company due gli appuntamenti in programma il 30 aprile e 2 maggio (ore 21.15).
Il 30 aprile la coreografa Francesca Selva presenta Pietà per Icaro che partendo dalla libera interpretazione della storia mitologica di Dedalo e Icaro esplora il concetto del labirinto, decodificato come una metafora della società odierna. “Dedalo è stato l’artefice, il costruttore del labirinto, ma non riesce nemmeno lui a trovare la via di uscita. Diventa lui stesso vittima e prigioniero, insieme al figlio Icaro” come si legge nelle note al progetto.
Il 2 maggio conclude la nutrita proposta di danza Non tutti sanno che…, coreografia di Elisa Barucchieri, un racconto, un viaggio, una scoperta, che porta a visitare i meandri complessi, colorati e inaspettati della creazione artistica.
Biglietti per singoli spettacoli 5 euro in vendita su www.vivaticket.com. Per informazioni AMAT 071 2075880.