di Federico Fellini, Tonino Guerra, Tullio Pinelli
adattamento e regia Monica Guerritore
con Monica Guerritore, Massimiliano Vado
e con (in o. a.) Alessandro Di Somma, Mara Gentile,
Nicolò Giacalone, Francesco Godina, Diego Migeni,
Lucilla Mininno, Valentina Morini, Claudio Vanni
scenografia Maria Grazia Iovine
costumi Walter Azzini
coreografie Alberto Canestro
light design Pietro Sperduti
regista assistente Leonardo Buttaroni
direttore allestimento Andrea Sorbera
produzione Teatro della Toscana
Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori
È la vigilia di Natale. Nel piazzale deserto entra in scena un gruppo di personaggi spaesati. Chi regge la testina con la parrucca, chi la valigia con l’abito di scena, chi un cilindro da frac avvolto in carta velina, gli attrezzi del mestiere. Sono lì per partecipare allo show di Natale di una televisione privata. Sullo sfondo si intravede la vetrata di un albergo e l’insegna luminosa di una discoteca anni ‘80, qualche lampadina colorata ricorda una festa che è finita. I nostri protagonisti, scritturati come ospiti per lo show di Natale di una televisione privata, sono emozionati per la serata che li porterà sotto le luci dei riflettori. Quello che non sanno è che, derubricati alla voce ‘materiale di varia umanità’, sono necessari a mandare avanti l’ingranaggio spietato della televisione commerciale, riempiendo i buchi tra una pubblicità e l’altra. Nella notte, e poi in sala trucco, prima che il teatro stesso, pubblico compreso, diventi lo studio dello show e il Presentatore, come il Domatore di un circo, li faccia entrare come bestie ammaestrate, questa piccola umanità fatta di personaggi bizzarri e imperiosi, pavidi e coraggiosi, si imporrà intenerendo il pubblico per la realtà delle loro vite fatte di solitudine, piccole ambizioni e basse aspirazioni, menzogne e confessioni improvvise, tutto comico e tragico allo stesso tempo, nell’esaltazione di un giorno ‘straordinario’. È nell’osservazione di questo piccolo popolo, nella comprensione, nella partecipazione alle loro vite disvelate durante le ore di attesa, nella loro umanizzazione prima di essere usati dalla tv come ‘caricature’ e spediti al massacro, che emerge la pietas che spinge Fellini a scrivere e dirigere Ginger & Fred.
Amelia e Pippo, Ginger & Fred, sono tra loro, ma per loro è diverso: era il loro talento a essere ammirato, a brillare sotto le luci dei riflettori, prima che Ginger rinunciasse lasciando Fred solo e spaesato. Si ritrovano qui, cercheranno di riannodare quel filo nascosto, ritrovare la luce… balleranno… e per un lungo momento saranno soli, belli e liberi… ma solo per un lungo momento… Il loro mondo fatto di Incanto, come la luna di carta che Fred ha chiesto al macchinista di far apparire magicamente durante il ballo, non c’è più; la vede per un attimo mentre, traballante, viene calata giù dai macchinisti e chiusa in un baule durante lo smontaggio. Sono come gli altri: ‘materiale di varia umanità’ per riempire i vuoti tra una pubblicità e l’altra.
CIVITANOVA MARCHE_TEATRO ROSSINI 2 marzo 2024 ore 21.15
Biglietti da 12 a 25 euro in prevendita QUI.
ABBONAMENTI [6 spettacoli] da 70 a 145 euro.
BIGLIETTERIE TEATRI
TEATRO ROSSINI (c/o Ufficio Turismo fino alla riapertura del teatro) T 0733 812936
DAL 19 OTTOBRE
ogni giovedì, venerdì e sabato
giovedì e venerdì ore 17.30 – 19.30, sabato ore 10 – 12
il giorno precedente lo spettacolo ore 17.30 – 19.30 (ore 10-12 se sabato)
il giorno di spettacolo dalle 18.30 ad inizio spettacolo
TEATRO ANNIBAL CARO T 0733 892101
DAL 20 OTTOBRE
ogni venerdì ore 10 – 12
BIGLIETTERIE & INFORMAZIONI
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[dal lunedì al venerdì ore 9.30 – 13.30; martedì e giovedì anche ore 15.30 – 18.30]
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