uno spettacolo circense musicale con note leggere e lacrime amare
scritto, diretto e interpretato da Giorgio Felicetti
con la partecipazione di Valentina Bonafoni
e con la Piccola Orchestra Armonikos (Christian Riganelli fisarmoniche, Pierluigi Bambozzi organetti, Federico Perpich violoncello)
produzione EstEuropaOvest
È uno spettacolo sull’umanità.
È uno spettacolo sulla storia.
È uno spettacolo sul lavoro.
È uno spettacolo sulla passione.
È uno spettacolo sull’arte dei poveri cristi.
È uno spettacolo sulla musica.
E sullo strumento più popolare e totale, la fisarmonica.
Caleidoscopico, epico, esilarante e commovente, si muove sui tasti di un accordion, usando più registri teatrali: comico-circense, narrazione civile, fiaba popolare, patafisica scientifica, teatro-canzone, cabaret musicale.
Amore e morte, giorni di lavoro e giorni di festa, povertà e ricchezza, teatro e musica, un piatto di lacrime, un piatto di riso.
A dar soffio al racconto, o al sogno, è sempre la fisarmonica, orchestra dei poveri.
E gli artisti inventori che ne hanno creato i suoni.
È la storia di una grande famiglia, in due secoli: dal 1815 fino all’oggi, in un mondo post-pandemico e sempre sull’orlo della guerra.
Falegnami, poi costruttori. Infine suonatori.
In mezzo alle botteghe artigiane viennesi, ai funerali di Beethoven, alle battaglie risorgimentali di Garibaldi, alle scoperte musicali dei contadini dell’Ottocento, tra il popolo di Giuseppe Verdi.
Dentro c’è l’epopea del primo fabbricatore Paolo Soprani, ci sono le bibliche migrazioni verso le Americhe, con la più terribile tragedia mineraria nella storia del lavoro italiano.
Il Novecento musicale, il boom della fisarmonica, archetipo femminile, strumento da stringere al petto, orchestra ambulante, suono viaggiante che conquista il mondo dello spettacolo con i tangos argentini e la musica da film: Hollywood e Piazzolla.
Il mondo dei circhi di periferia.
Le balere da liscio di riviera.
Tutto questo è un soffio che diventa suono, per raccontarci di com’era la nostra terra, chi eravamo, chi siamo oggi.
Una favola sentimentale sull’umano vivere, che fa ridere e commuove invitando lo spettatore a ballare i propri sogni, da tener vivi anche in tempi offuscati.
Alla ricerca di quella magica scatola musicale, e di quei poveri cristi suonatori che l’hanno amata.
E continuano ad abbracciarla.
Appassionatamente.
CHIARAVALLE_TEATRO VALLE 23 febbraio 2024 ore 21
Biglietti da 10 a 20 euro in prevendita QUI.
Abbonamenti [6 spettacoli] da 80 a 105 euro in prevendita QUI.
BIGLIETTERIA TEATRO VALLE T 071 7451020
ogni martedì dalle 17.30 alle 20, ogni venerdì dalle 10 alle 12.30
il giorno precedente lo spettacolo dalle 17.30 alle 19.30
il giorno di spettacolo serale dalle 18 alle 21
INFO AMAT T 071 2072439
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