Scrittore, drammaturgo, pittore, critico d’arte, poeta, regista, attore, difficile definire in una parola Giovanni Testori, uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento. In occasione del centenario della sua nascita AMAT, i Comuni di Pesaro e Urbino, con il contributo di Regione Marche e MiC, organizzano Festival Testori. La scena della parola, una grande manifestazione, patrocinata dall’Associazione Giovanni Testori, per rendere la complessità della sua opera terreno di gioco di una serie di esperimenti e visioni d’artista.
La Chiesa dell’Annunziata di Pesaro accoglie in questi giorni il progetto di residenza per La morte, di e con Ian Gualdani dal testo di Testori. Nella ormai abituale forma di “Cantiere aperto”, il pubblico potrà assistere giovedì 1 febbraio alle ore 21 all’affascinante genesi del lavoro che affronta “il cuore sanguinante dell’inquietudine umana”.
“Il soggetto per Testori è “un figlio che muore” – nota Ian Gualdani – Essere figli (quindi generati) e morire sono tra le poche caratteristiche che si può dire accomunino ciascun essere. La drammaturgia testuale sono le febbrili memorie di un figlio al cospetto della fine, inserite in una matrioska che vede un percorso stratificato all’interno del turbamento di chi non può comprendere ed accettare il proprio morire. L’autore traspone testualmente il sopraggiungere della morte tramite la corruzione organica delle memorie del ragazzo. Nel delirio onirico le immagini e le impressioni appaiono in un palpito, si sfaldano, si deteriorano, poiché sono organiche, mutevoli e vive”.
Il panorama sonoro è curato da Giacomo Vezzani, il lavoro è realizzato con uno sguardo di Antonio Latella per Bottega Amletica Testoriana, i costumi sono di Pina Muti, la scenotecnica di Adele Cammarata, produzione Movimenti Artistici Trasversali per Opera del Rosso con il sostegno di AMAT, Comune di Pesaro, Casa Testori, Il Funaro.
Informazioni e biglietti (cortesia 3 euro) presso biglietteria Teatro Rossini 0721 387621, circuito AMAT/vivaticket anche online, Chiesa dell’Annunziata 334 3193717, il giorno di spettacolo dalle ore 20.