Sabato 15 e domenica 16 ottobre si apre il sipario sulla stagione 2022/2023 del Teatro dell’Aquila di Fermo, promossa dal Comune di Fermo con l’AMAT e con il contributo della Regione Marche e del Ministero della Cultura. A inaugurare il cartellone che fino ad aprile presenta 9 spettacoli per 18 repliche sono Geppy Gleijeses, Maurizio Micheli e Lucia Poli protagonisti di Servo di scena di Ronald Harwood per la regia di Guglielmo Ferro.
Annoverata da alcuni tra le commedie più importanti del Novecento, Servo di scena giunge in scena al Teatro dell’Aquila al termine di una residenza di allestimento che vede la compagnia in città da martedì 11 ottobre.
Servo di scena di Ronald Harwood è una delle più belle commedie contemporanee, successo strepitoso in tutto il mondo, ora riproposta in Italia in una edizione “monstre” interpretata da tre dei nostri attori più significativi e poliedrici: Geppy Gleijeses, reduce dai successi di Filumena Marturano, Il piacere dell’onestà, Amadeus per la regia di Andrei Konchalovsky e vincitore del Premio Lorenzo de’ Medici come miglior attore europeo, nel ruolo del Sir.; Maurizio Micheli, attore comico di teatro e cinema ma anche protagonista di molte trasmissioni televisive, interpreterà il ruolo di Norman; Lucia Poli, signora del teatro italiano nota per le sue graffianti satire, nella parte di Milady. Firma la regia Guglielmo Ferro, importante regista italiano che già diresse questa pièce in un’edizione che vide nel ruolo del Sir il padre, Turi Ferro, a cui il nostro spettacolo è dedicato nel centenario della nascita.
Inghilterra, 1940: un gruppo di vecchi attori si prodiga a tenere alto il morale degli inglesi e porta in giro nei teatri il repertorio di Shakespeare, recitando persino sotto gli allarmi aerei. Il capocomico di questa compagnia, un attore anziano e stanco, ormai sul viale del tramonto, ma capriccioso, dispotico e vanitoso, continua a recitare perché è la sua unica ragione di vita: sostenuto dal suo “servo di scena”, Norman che in realtà gli fa da segretario, consigliere, suggeritore, amico e lo difende persino dall’invadenza altrui, oltre che spronarlo quando si avvilisce… Considerata una delle commedie più importanti del Novecento, racconta la giornata “finale” di un attore, un grande interprete di “Re Lear” sulla scena, ma nella vita seduttore invecchiato. Lo affianca un “servo di scena” – aiutante, vestiarista tuttofare – che rappresenta l’irrazionalità dell’amore, della tenacia, della dedizione. Tutto questo mentre le bombe tedesche stanno martorizzando le città inglesi nel ’42. È un grande inno all’amore per il teatro, all’illusione che la civiltà possa sconfiggere le forze oscure della guerra che incombe tutto intorno… oggi come ieri.
La traduzione del testo è di Masolino d’Amico, completano il cast dello spettacolo Roberta Lucca, Dacia D’Acunto, Teo Guarini, Antonio Sarasso. I costumi sono di Chiara Donato, light designer Luigi Ascione, musiche Alessandro Pace, regista assistente Nicoletta Robello, assistente volontaria alla regia Brunella De Feudis, assistente scenografo Michele Gigi, produzione Gitiesse Artisti Riuniti, Teatro Stabile di Catania.
Per informazioni e prevendita: biglietteria del Teatro 0734 284295, AMAT 071 2072439 e biglietterie del circuito vivaticket anche on line. Inizio spettacoli: sabato ore 21, domenica ore 17.