Ha il sapore dell’evento la proposta in esclusiva per le Marche che il Teatro dell’Aquila di Fermo riserva in cartellone il 12 e 13 novembre con Donka. Una lettera a Cechov, secondo appuntamento – primo in abbonamento – della stagione 2011.2012 promossa dal Comune di Fermo e dall’AMAT con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Ha il sapore dell’evento la proposta in esclusiva per le Marche che il Teatro dell’Aquila di Fermo riserva in cartellone il 12 e 13 novembre con Donka. Una lettera a Cechov, secondo appuntamento – primo in abbonamento – della stagione 2011.2012 promossa dal Comune di Fermo e dall’AMAT con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Cos’è che rende il teatro di Cechov tanto potente e allo stesso tempo delicato? La capacità che possiede, unica, di esprimere sensazioni vivissime, di coinvolgere e travolgere lo spettatore. Donka ha colto l’essenza di Cechov, il distillato della sua anima; lo trasmette con immagini, suoni, gesti, acrobazie di una forza sorprendente. È questo ciò che rende imperdibile questo appuntamento con il grande teatro internazionale.
La magia del circo rende omaggio a Cechov, in uno spettacolo fatto di visioni, equilibri fragili, danza, acrobazia, giocoleria. Donka è la nuova creazione di Daniele Finzi Pasca – già protagonista affermato della scena internazionale, autore di spettacoli indimenticabili con Cirque Eloise e Cirque du Soleil – che qui si immerge nella vita dello scrittore, nei suoi testi e nei suoi diari, decifrando note e appunti, donando corpo e forma ai suoi famosi, enigmatici silenzi. Donka, in russo, è un piccolo sonaglio che si appende alla canna da pesca e che suona quando un pesce abbocca: Cechov adorava pescare, la pesca era per lui una forma di abbandono alla meditazione. Finzi Pasca, affascinato da questa immagine, da sempre in cerca di “stati di leggerezza” nel lavoro di coreografo, pesca nel baule della fantasia circense per dar vita a un poema visivo fatto di oggetti e corpi sospesi.
Un cast internazionale di abili performers, clowns decadenti, musici, danzatori e acrobati, anima la scena, dove, come un tappeto sonoro, si stendono le musiche composte da Maria Bonizago, richiamando le atmosfere della lontana Russia. Suonano fisarmoniche, valzer, vecchie romanze e cori tradizionali, mentre sfila una galleria di tipi cechoviani, fatta di eterni studenti, dottori, sognatori, scapoli, fanciulle in lutto per la vita. Si inseguono le istantanee di un mondo perduto, fra canti di uccelli, rumore di vento tra i rami, ombre cinesi ed esplosioni di colori. Si risveglia, di continuo, lo stupore.
Donka è scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca ed interpretato da Moira Albertalli, Karen Bernal, Helena Bittencourt, Andrée Anne. Le musiche e l’orchestrazione sono di Maria Bonzanigo, le scenografie di Hugo Gargiulo, i costumi di Giovanna Buzzi, il disegno luci e le coreografie di Daniele Finzi Pasca, il disegno del suono e le coreografie di Maria Bonzanigo.
Lo spettacolo è una produzione di Compagnia Finzi Pasca e Chekhov International Theatre Festival, in coproduzione con Théâtre Vidy – Lausanne con l’appoggio di Governo della Federazione Russa – Governo di Mosca, AIL SA – Città di Lugano Repubblica e Cantone Ticino, Fondo Swisslos, Pro Helvetia – Migros Percento Culturale, Ernst Goehner Stiftung – Fidinam SA.
Per informazioni e biglietti: biglietteria del Teatro dell’Aquila 0734 284295.
Inizio spettacoli: sabato ore 21, domenica ore 17.