Il Teatro dell’Aquila di Fermo è pronto ad accogliere una nuova stagione di prosa, cinque appuntamenti da gennaio ad aprile 2022 promossi dal Comune di Fermo con l’AMAT e con il contributo della Regione Marche e del Ministero della Cultura.
Inaugura il cartellone il 15 e 16 gennaio Re Lear con Glauco Mauri e Roberto Sturno. Glauco Mauri nella sua lunga carriera artistica ha dato vita a 24 personaggi shakespeariani e affronta, diretto da Andrea Baracco, per la terza volta Re Lear, la prima volta nel 1984 e la seconda nel 1999 con la sua regia, per un totale di 500 repliche. Roberto Sturno è il conte di Gloucester, al fianco di Mauri anche nelle due passate edizioni nel ruolo del Matto. “Non ho mai smesso di credere che bisogna sempre mettersi in discussione, accettare il rischio pur di far sbocciare idee nuove – racconta Glauco Mauri – per meglio comprendere quel meraviglioso mondo della poesia che è il teatro. Ed eccomi qui per la terza volta, alla mia veneranda età, impersonare Lear. Cosa c’è di più poeticamente coerente di un palcoscenico per raccontare la vita? E nel Re Lear è la vita stessa che per raccontarsi ha bisogno di farsi teatro”.
Elio Germano e Teho Teardo sono voce e musica il 15 e 16 febbraio in Paradiso XXXIII per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, l’immenso, l’indicibile ricercato da Dante nei versi del XXXIII canto del Paradiso. Dal suono avvincente ed “etterno” germoglia la musica inaudita e imprevedibile del compositore d’avanguardia e scaturisce la regia visionaria e impalpabile di Simone Ferrari e Lulu Helbaek, poeti dello sguardo, capaci di muoversi tra cerimonie olimpiche, teatro e show portando sempre con loro una stilla di magia del Cirque du Soleil. Grazie alla loro esperienza crossmediale, accade in scena qualcosa di magico e meraviglioso di inspiegabile, trascendendo qualsiasi concetto di teatro, concerto o rappresentazione dantesca attraverso una contaminazione di linguaggi tecnologici e teatrali.
Stefano Accorsi giunge al Teatro dell’Aquila il 26 e 27 febbraio con il suo nuovo, attesissimo spettacolo Storia di 1, scritto dalla drammaturga (e regista e attrice) premio Ubu Lucia Calamaro con Daniele Finzi Pasca “Questo lavoro è un tentativo impressionistico di esplorare il rapporto sempre accidentale e contraddittorio tra i giorni di un uomo qualunque, Angelo – afferma Lucia Calamaro – la sua storia, la sua biografia, il suo sentire e la rete di circostanze che lo uncinano malgrado lui, ad alcuni eventi della storia d’Italia. Una storia che ha le curiose caratteristiche di essere quella di un passato recente, quasi un dietro del presente se vogliamo: dalla fine della Seconda guerra mondiale fino agli anni Ottanta”.
Dopo Aggiungi un posto a tavola, Nunsense: il Musical delle Suore!, Tutti insieme appassionatamente e A Christmas Carol, la Compagnia dell’Alba presenta un nuovo “family entertainment”, Piccole donne – il Musical di Broadway, in scena il 12 e 13 marzo, adattamento del celebre romanzo di Luisa May Alcott che fin dalla sua pubblicazione nel 1868 è stato uno straordinario successo. Considerato uno dei capolavori assoluti della letteratura per ragazzi è un romanzo senza tempo che ora la Compagnia dell’Alba presenta nella versione musicale di Broadway grazie a uno speciale accordo con Music Theatre International, per la regia e le coreografie di Fabrizio Angelini. Lo spettacolo ha debuttato al Virginia Theatre di Broadway il 23 gennaio 2005 collezionando diverse nomination ai Tony Award, al Drama Desk Award e all’Outer Critics Circle Award. Successivamente è stato presentato in tour negli Stati Uniti, mentre altre produzioni hanno preso vita in Australia, Austria, Germania e Gran Bretagna.
Dopo il grande successo dello spettacolo Performance del 2015 e anni particolarmente intensi che l’hanno vista protagonista in tv di uno show e una serie televisiva tutti suoi, oltre alla conduzione del Festival di Sanremo e il doppiaggio di Morticia nel cartone animato La Famiglia Addams, Virginia Raffaele torna al suo primo amore, il teatro, e lo fa con uno spettacolo completamente nuovo dal titolo Samusà, che si avvale per la regia della grande firma di Federico Tiezzi e conclude la stagione del Teatro dell’Aquila il 23 e 24 aprile. Il racconto di Samusà si nutre dei ricordi di Virginia e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale: il luna park. Da lì si sviluppa in quel modo tutto della Raffaele di divertire ed emozionare, stupire e performare, commuovere e far ridere a crepapelle.
Vendita abbonamenti dal 16 dicembre presso biglietteria del Teatro dell’Aquila 0734 284295.