Arca Azzurra Teatro
ALESSANDRO BENVENUTI, STEFANO FRESI
di Nunzio Caponio
liberamente ispirato a “Don Chisciotte della Mancia” di Miguel de Cervantes
adattamento e regia Davide Iodice
scene Tiziano Fario
costumi Daniela Salernitano
luci Davide Iodice
Una scrittura originale che prende ispirazione dallo spirito dell’opera di Cervantes, scagliando una volta di più la simbologia di questo ‘mito’ contro la nostra contemporaneità. Con vesti sgangheratamente complottiste e una spiritualità naif, accompagnato da un Sancho, che è insieme figlio e disorientato adepto, il nostro Don intraprende un corpo a corpo, disperante e “comico” contro un mondo sempre più virtuale, spinto a trovare l’origine del male nel sistema che lo detiene.
Dall’improbabile rifugio in cui si è rintanato, lotta per mantenere intatto il suo pensiero critico coltivando ancora un’idea: l’IDEA.
Unica finestra sull’esterno (o su altri interni) una teoria di schermi che s’affaccia su personaggi e mondi annodati, interferenze che spronano i nostri eroi all’Azione, a una qualche azione.
E se, nella giostra di pensieri che galoppano progressivamente verso l’inevitabile delirio, le menti malefiche dei giganti delle multinazionali sono il nemico contro cui scagliarsi, l’Amore è ancora il vento che soffia e muove, anche se Dulcinea, intrappolata in una webcam, può svanire dolorosamente per un banale blackout.
POLLENZA_TEATRO VERDI 16 febbraio 2020
Biglietti da 17 a 20 euro