coreografia Simone Repele & Sasha Riva
interpreti Anne Jung, Sasha Riva, Simone Repele
musiche Gino Paoli, Claudio Villa, Fabrizio de Andrè, Ólafur Arnalds, Arvo Pärt
disegni nel video Gu Jiajun (con aiuto di Adèle Vettu)
disegno luci Alessandro Caso
produzione Riva & Repele, Le Voisin
co-produzione con Orsolina 28, Centre des Arts Geneve, Romaeuropa Festival, Daniele Cipriani Entertainment
distribuzione Daniele Cipriani
Nessun genitore dovrebbe seppellire il proprio figlio. Eppure è una realtà condivisa dalle famiglie di tutto il mondo. La perdita di un figlio cambia improvvisamente la percezione del tempo. Lo spettacolo racconta una storia di separazione, speranza e memoria che trascende le barriere del tempo e dello spazio. Lo spettacolo presenta una famiglia composta da madre, padre e figlio, dove quest’ultimo è costretto a partire per la guerra. Utilizzando la danza per rappresentare i diversi periodi della vita di una famiglia, questo spettacolo offre una riflessione sul passato, sul presente e sul futuro. Questi tre punti nel tempo si mescolano e si confondono nel corso della performance. Lo spettacolo inizia con un flashback di un ritratto di famiglia. Il passato illustra i sogni e i progetti di una vita. Il presente, invece, sembra congelato e immobile. Il dolore è silenzioso. Nel futuro, i genitori continuano a vivere con il ricordo del figlio perduto. Dear son, è un’esperienza artistica che invita il pubblico a riflettere sulla fragilità della vita e sulla forza dell’amore familiare, anche nei momenti più bui della storia. In una società contemporanea segnata dalla persistenza della guerra e delle sue conseguenze, questo spettacolo vuole creare uno spazio di riflessione in cui l’amore e la memoria trascendono la morte.
Dear son, è uno spettacolo di danza che esplora l’incommensurabile dolore provato dai genitori di fronte alla perdita del proprio figlio nel contesto della guerra. Il nostro intento è quello di creare un’esperienza artistica che trascenda le parole per comunicare la complessità delle emozioni legate a questa esperienza universale. Attraverso un movimento fluido, espressivo e potente, vogliamo illustrare l’amore incondizionato tra genitore e figlio. Vogliamo esplorare come l’amore e la memoria possano aiutare a superare una simile tragedia. Le scenografie e i costumi saranno minimalisti per permettere ai movimenti e alle emozioni dei danzatori di essere al centro della scena. Lo spettacolo sarà accompagnato da una colonna sonora accuratamente selezionata per aumentare l’impatto emotivo. Per creare un’esperienza artistica personale e coinvolgente, abbiamo scelto di integrare una colonna sonora composta da artisti italiani emblematici del tempo di guerra come Gino Paoli, Claudio Villa e Fabrizio de Andrè, mescolati a composizioni più contemporanee e minimaliste di Ólafur Arnalds e Arvo Pärt. I loro repertori creano paesaggi sonori che attraversano le epoche. Ci auguriamo che Dear son, tocchi il pubblico mettendolo in contatto con il proprio patrimonio familiare.
Riva & Repele è un’associazione artistica fondata da Simone Repele e Sasha Riva a Ginevra nel 2020. Hanno sentito subito il bisogno di esprimersi in modo originale e creativo collaborando insieme. La sinergia creativa di questa collaborazione è stata una costante fonte di ispirazione, con ogni danzatore che portava la propria prospettiva e sensibilità artistica. I lavori coreografici di Sasha e Simone sono radicati in un aspetto teatrale forte, sensibile e poetico. Le immagini stilizzate sono legate da un vocabolario neoclassico e contemporaneo e da una gestualità potente.
URBINO _ TEATRO SANZIO venerdì 7 febbraio ore 21
Biglietti da 10 a 20 euro in prevendita QUI.
BIGLIETTERIA TEATRO SANZIO 0722 2281
il giorno precedente la rappresentazione, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20
nei giorni di spettacolo dalle ore 16 fino ad inizio rappresentazione
INFO AMAT & BIGLIETTERIA DEL CIRCUITO 071 2072439 [lunedì – venerdì orario 10 – 16]
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