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KLANG Altri suoni, altri spazi
Già membro di varie band (Cajun Dance Party, Yuck, Heb-Hex e Guo) e autore di varie opere sotto altre denominazioni (Hebronix e Oupa), nonché collaboratore di artisti come Tony Crow dei Lambchop, Neil Hagerty, Jad Fair, Norman Blake, Low e Silver Jews, il ventisettenne compositore inglese Daniel Blumberg mette a punto il primo tassello di una carriera solista dalle connotazioni più decise e mature. Minus, è uscito il 4 maggio 2018 su Mute Records. Minus è un lavoro sorprendente che coniuga improvvisazione e musica libera al più grezzo songwriting emotivo, radicato nel profondo tumulto personale che Blumberg ha vissuto mentre lavorava al disco. Il primo assaggio di Minus arriva con il video per la title track, ambientato nel capannone in cui Daniel ha scritto la maggior parte del disco e creato la copertina dell’album. È stato montato a Budapest dal pluripremiato editore cinematografico ungherese David Jancso (White God, The Childhood Of A Leader). L’album è stato registrato dal vivo con il leggendario produttore Peter Walsh (collaboratore di Scott Walker da Climate Of Hunter) in soli cinque giorni presso una remota residenza in Galles, durante un periodo difficile causato da una debilitante rottura con la partner di sette anni e alla continua lotta di Blumberg con la malattia mentale che ha provocato il suo ricovero solo una settimana prima della registrazione. In precedenza Blumberg aveva trascorso gran parte degli ultimi cinque anni lavorando esclusivamente all’interno della comunità di musicisti radicali del Café OTO di Londra, dove ha improvvisato regolarmente con una schiera di musicisti lungimiranti e intransigenti. Da questa comunità Blumberg ha sviluppato una forte relazione creativa con il violinista Billy Steiger e il contrabbassista Tom Wheatley, e insieme hanno creato una nuova, singolare musica incentrata sul songwriting di Blumberg. Il venerato batterista Jim R White White (Dirty Three, Smog, Cat Power) si è unito al trio per le sessioni dell’album.
A soli 27 anni, Blumberg ha alle spalle una ricca storia musicale; dalla sua prima band che ha firmato per XL mentre lui andava ancora a scuola, ai progetti di Oupa e Hebronix, alle collaborazioni creative con artisti del calibro di David Berman (Silver Jews), Low Lambchop e Neil Michael Hagerty dei ROYAL TRUX (con il quale Blumberg si è esibito come membro di Howling Hex). Con Minus, però, c’è la sensazione che Daniel Blumberg sia finalmente arrivato nel posto che stava cercando: un lavoro che lo conferma tra le voci contemporanee più uniche della Gran Bretagna e che ambisce al titolo di modern classic.
SAN COSTANZO_TEATRO DELLA CONCORDIA 16 marzo 2019
Biglietti da 8 a 10 euro in prevendita QUI o tramite Call Center 0712133600