A febbraio torna il Compleanno di Rossini e quest’anno torna in una città che è non solo Città Creativa Unesco della Musica ma anche Capitale Italiana della Cultura 2024: doppia forza, dunque, per un appuntamento ormai istituzionale del calendario pesarese. Appena annunciate in conferenza stampa, le ‘Settimane Rossiniane’ edizione 2023 si svolgeranno da domenica 19 febbraio a mercoledì 8 marzo per celebrare vita e opere di un genio assoluto nato a Pesaro il 29 febbraio 1792. Il ricco cartellone è promosso da: Comune di Pesaro, AMAT, Regione Marche, Ministero della Cultura, Fondazione Rossini, Conservatorio Statale di Musica G. Rossini, Rossini Opera Festival, Fondazione Pescheria- Centro Arti Visive/Pesaro Musei, Sistema Museo, Ente Concerti, Orchestra Sinfonica G. Rossini, Filarmonica Gioachino Rossini, Circolo Amici della Lirica ‘G. Rossini’, Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani.
Alla conferenza erano presenti Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro e Gilberto Santini direttore AMAT insieme ai rappresentanti delle realtà coinvolte.
Così Daniele Vimini: «questo appuntamento vede una presenza molto partecipata ed è un dato di fatto che la scommessa sul Buon (Non) Compleanno sia stata vinta ed è stato un salto di qualità che ha portato molto bene alle sorti della città. E’ stata una scommessa vinta perché qualche tempo fa non c’era questa intesa tra le istituzioni musicali cittadini per vari motivi anche storici e a volte necessari; ma sono proprio le unioni come queste che prima ci hanno portato a diventare Città della Musica Unesco e ad unire le forze per creare cartelloni condivisi come quello di Rocca Costanza o dell’Arena Miralfiore. Nel frattempo negli anni, le varie realtà musicali sono cresciute rafforzandosi come credito, prestigio e come offerta di attività. Ora questi soggetti si trovano tutti assieme per un Compleanno di Rossini che non abbiamo mai cancellato neppure nei momenti più complicati del Covid. Quello che presentiamo oggi è un Non Compleanno già da Capitale della Cultura, con un programma che mixa innovazione e modalità più classiche di rappresentare Rossini come festeggiato prima che come autore; ed è più che mai appropriato in progetti del genere parlare di ‘città orchestra’. Un progetto culturale che è perfettamente dentro la sfida di destagionalizzazione dell’attenzione e del lavoro su Rossini che potrà diventare un elemento di riferimento per 2024. Rispetto al 2024 possiamo contare su meno luoghi ma è vero che – in attesa della sala della Repubblica e poi del Teatro Rossini nella sua interezza – il Teatro Sperimentale sta dando ottimi riscontri».
Continua Gilberto Santini: «Le Settimane Rossiniane ci stanno molto a cuore perché sono state un’invenzione pre-150esimo ma sono diventate un’eredità consolidata. E soprattutto si tratta di un progetto che consente una cosa che ogni volta mi stupisce e cioè l’idea di essere tutti insieme tanti soggetti e protagonisti uniti per regalare un momento di festa nel nome di Rossini, un’iniziativa dedicata a tutta la città».
Molti gli appuntamenti previsti con ben 10 concerti per un’offerta ampia con proposte inedite: come il tango argentino che incontra il mondo dell’opera o un progetto decisamente originale attorno ai Péchés de vieillesse che vede sul palco anche Elio delle Storie Tese. E poi ancora conferenze, laboratori per i più piccoli e visite guidate per tutti nei luoghi rossiniani – c’è anche una colazione speciale a Casa Rossini – alla scoperta di vita e opere del compositore. Da segnalare una chicca preziosa: la ‘settimana con Rossini a Casa Perticari’ dal 28 febbraio al 5 marzo, con incontri e letture nello splendido palazzo del centro storico restituito alla città lo scorso ottobre al termine di un’articolata ristrutturazione. Insomma, le occasioni sono tante grazie alla partecipazione attiva delle istituzioni e delle realtà musicali del territorio unite nel nome di Rossini. Non solo Rossini: nel calendario delle Settimane Rossiniane rientrano anche ‘altre note’ tra cui vale la pena citare l’esibizione di un pezzo della storia della musica italiana come Nada, Toni Cutrone – in arte Mai Mai Mai – musicista con un percorso sonoro e antropologico molto interessante e il dialogo in musica sul tema della ‘patria’ di Massimo Zamboni ex chitarrista e anima dei CCCP e dei CSI.
Anche i luoghi rossiniani festeggiano il (non) Compleanno di Rossini. Casa Rossini si visita con orario martedì-giovedì 10-13; venerdì-domenica 10-13/15.30 – 18.30, lunedì 27 febbraio apertura straordinaria (10-13/15.30-18.30); ingresso a pagamento, gratuito fino a 18 anni e per gli studenti del Conservatorio Rossini. Al Museo Nazionale Rossini di Palazzo Montani Antaldi si entra da martedì a giovedì 10-13 da venerdì a domenica 10-13, 15-18; lunedì 27 febbraio apertura straordinaria 10-13, 15-18 e martedì 28 febbraio come omaggio alla città, ingresso gratuito per i pesaresi; nel resto dei giorni ingresso a pagamento, gratuito fino a 18 anni e per gli studenti del Conservatorio Rossini. Altro simbolo di Pesaro Città Creativa Unesco della Musica, la Sonosfera® offre – martedì 28 febbraio alle 17.30 – una proiezione straordinaria del programma “Raffaello Sonosfera®”, un’immersione a 360° nel ciclo di affreschi della Stanza della Segnatura dei Musei Vaticani. Questo l’orario nel resto dei giorni: sabato ore 11 e 17.30 Frammenti di Estinzione nell’Orologio Climatico, domenica ore 11 e 17.30 Raffaello in Sonosfera®; ingresso a pagamento, gratuito fino a 18 anni e per studenti del Conservatorio Rossini.
Il calendario parte domenica 19 febbraio alle 21 nel Santuario Madonna delle Grazie con il concerto degli Amici della Lirica ‘G. Rossini’ ‘Rossini in canto’ con Mirko Ballico all’organo e Chiara Alloi, mezzosoprano; in programma brani dalle opere ‘Il Barbiere di Siviglia’, Semiramide, Otello, La Gazza ladra e il Guglielmo Tell. Ingresso gratuito
Martedì 21 febbraio alle 17.30 la sala dello Zodiaco della Biblioteca Oliveriana accoglie l’incontro ‘Recitar cantando: il teatro musicale da Plauto a Rossini’ con Roberto Mario Danese e Caterina Pentericci, rispettivamente docente di Filologia classica all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e assegnista di ricerca. Introduce Brunella Paolini, direttrice Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani. Ingresso gratuito.
Giovedì 23 febbraio alle 21 alla chiesa dell’Annunziata il Conservatorio Statale di Musica ‘G.B. Pergolesi’ di Fermo presenta ‘Gioachino Rossini. Invito alla danza’. Biglietto cortesia 3 euro
Venerdì 24 febbraio doppia tappa. Alle 15.30 a Casa Rossini, ‘Rossini e le emozioni smascherate’: un laboratorio per bambini alla scoperta della personalità di Rossini e dei momenti più significativi della sua vita che si conclude con la costruzione di maschere dal volto rossiniano; ingresso 4 euro. Alle 17 visita guidata al Museo Nazionale Rossini in cui si ripercorreranno i primi anni di vita e gli esordi, fino alla fama che lo porterà in tutta Europa per conoscere il profondo legame di Rossini con la sua città natale (inclusa nel biglietto).
Domenica 26 febbraio alle 9 una colazione speciale a Casa Rossini: tra caffè e brioches, ci si potrà godere aneddoti culinari rossiniani per iniziare bene la giornata; ingresso 10 euro. Alle 11 nella chiesa dell’Annunziata la Filarmonica Gioachino Rossini propone ‘Rossini e dintorni’ un concerto cameristico con decimino di fiati basato sulla musica italiana dell’800, partendo naturalmente da Rossini, insieme a pagine di Verdi. Il programma è costituito da trascrizioni di Sinfonie e Danze tratte dalle opere più famose, riadattate per la formazione di dieci strumenti a fiato, secondo una prassi che nel XIX secolo era molto comune per concerti di questo tipo destinati ai salotti. La formazione dell’Ensemble è costituita dalle prime parti della FGR. Ingresso 10 euro. Il concerto è realizzato con la collaborazione di Sistemi Klein.
Martedì 28 febbraio – giorno ufficiale del (non) Compleanno – alle 21 al Teatro Sperimentale, il Conservatorio Rossini e il Rossini Opera Festival presentano ‘Mi lagnerò tacendo’ con un testimonial d’eccezione sul palco: Elio delle Storie tese. I divertimenti musicali dei 12 brani tratti dai Péchés de vieillesse di Rossini reinterpretati dai compositori del Conservatorio sono eseguiti dall’orchestra del Conservatorio diretta dal M° Luca Ferrara e da solisti del ROF e del conservatorio. Uno spettacolo unico tra fedeli orchestrazioni, visioni contemporanee di musica elettronica e contaminazioni di generi. Ingresso 10 euro
Mercoledì 1 marzo (ore 21) alla chiesa dell’Annunziata ‘Rossini Gourmet. Maestro di cucina’ l’omaggio dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini al genio pesarese. Uno spazio particolare è dedicato alla passione di Rossini per la cucina con un racconto in musica, tra aneddoti e ricette, in cui il quintetto a fiati di OSR è affiancato dall’attore Jader Baiocchi. Ingresso 10 euro
Sabato 4 marzo doppia offerta. Alle 17 al Museo Nazionale Rossini la visita guidata ‘Rossini e le donne: un viaggio in un universo con tante note di colore e sfumature sorprendenti”, per conoscere gli intensi legami di Rossini con l’universo femminile: si racconterà della mamma Anna cui Gioachino scrisse tante lettere, delle mogli Isabella e Olympe, tanto diverse fra loro, e delle cantanti d’opera e dei personaggi delle sue opere; a pagamento, prenotazione consigliata. Alle 21 al Teatro Sperimentale, per la Stagione dell’Ente Concerti si esibisce al pianoforte Ivan Bessonov, oggi uno degli artisti più acclamati della scena internazionale che nel 2022 ha vinto il Concorso Pianistico Internazionale Sergej Rachmaninov, autore cui è dedicata la prima parte del recital, e poi naturalmente Rossini. Biglietti da 5 a 13 euro
Domenica 5 marzo alle 21 alla chiesa dell’Annunziata, il concerto ‘Tango all’opera’ in cui la grande tradizione dell’opera italiana incontra i ritmi del tango e del folclore argentino, un progetto che riunisce mondi così lontani geograficamente eppure così legati. Le arie immortali di Rossini, Verdi e Puccini assumono un colore nuovo nelle rivisitazioni di Roberto Molinelli, affidate al virtuosismo della viola di Anna Serova e dei Tango Sonos. Ingresso 10 euro
Info e aggiornamenti: www.pesarocultura.it www.teatridipesaro.it