Da lunedì 12 dicembre sono in vendita le carte di Civitanova Danza, una sorta di abbonamento a cinque spettacoli della stagione invernale di danza – giunta alla quindicesima edizione – che prenderà il via il prossimo gennaio su iniziativa del Comune di Civitanova Marche, dell’Azienda Speciale Teatri di Civitanova e dell’AMAT. Acquistare le carte è molto conveniente perché consente di godere di prezzi ridotti in ogni settore e usufruire di un biglietto omaggio per lo spettacolo di chiusura del cartellone, Daddy’n me/Joseph (13 aprile al Teatro Cecchetti). Questi i costi: primo settore euro 67, secondo settore euro 55, terzo settore euro 44.
Civitanova Danza è da anni sinonimo di qualità per i tanti amanti di questa affascinante e coinvolgente arte. Anche il questa occasione rimane fedele allo slogan che da tempo accompagna il festival estivo e la programmazione invernale: Civitanova danza tutto, tutto l’anno. Accanto infatti ad una proposta che vuole abbracciare l’intero anno, Civitanova Danza invita il suo pubblico a lasciarsi sedurre dai diversi modi in cui oggi la danza, italiana ed internazionale, si declina.
Un invito alla seduzione che parte il 25 gennaio al Teatro Rossini con Giselle, balletto romantico per eccellenza, una grande storia d’amore, tradimento e redenzione, nell’elegante interpretazione del Russian Classical Theatre diretto da Maria Tsonina e composto da quaranta ballerini formatisi presso le più prestigiose accademie della scuola Russa di Mosca, di San Pietroburgo e di Kiev.
Il 3 febbraio al Teatro Annibal Caro si cambia completamente linguaggio ed estetica con lo studio di Parkin’son di Giulio D’Anna, marchigiano di nascita e olandese di formazione. Danzando con suo padre un brano di forte impatto emotivo, il coreografo presenta l’ultima tappa del lavoro prima del debutto all’Auditorium di Roma quale vincitore del prestigioso Premio Equilibrio.
È una serata imperdibile, in cui brilla il talento di Silvia Azzoni, vincitrice dell’ultimo “Oscar del balletto mondiale” (il Benois de la Danse) quella che ci attende il 24 febbraio. Con lei nel Gala presentato al Teatro Rossini un prestigioso gruppo di fuoriclasse dell’Hamburg Ballett di John Neumeier – Otto Bubenicek, Alexandre Ryabko, Ivan Urban, Lucia Solari, Alexandre Trusch, Fernando Magadan – di cui è amatissima prima ballerina.
Ancora la grande danza internazionale è la protagonista il 16 marzo al Teatro Rossini con la Compagnie La Baraka di Abou Lagraa e il Balletto Contemporaneo d’Algeri. Al pubblico di Civitanova Danza presentano Nya, grand Prix quale coreografia dell’anno in Francia, spettacolo che coniuga diversi stili, dal contemporaneo all’hip hop, e insolite culture musicali, dal Bolero di Ravel ai canti nordafricani. Un mix affascinante per la vitalità e il dinamismo dei suoi giovani danzatori.
La chiusura della rassegna il 13 aprile al Teatro Cecchetti è con un dittico della coreografia italiana di grande interesse che vede protagonisti due veri talenti della scena marchigiana, in prepotente ascesa sulle scene internazionali. Un dialogo poetico tra padre e figlia, in cui il linguaggio comune è la danza è al cuore di Daddy’n me di Mara Cassiani. Un assolo di grande intensità e intelligenza divertita, in cui una figura sola cerca e si cerca è Joseph di Alessandro Sciarroni.
La vendita delle carte si svolge al Teatro Rossini (0733 812936) tutti i giorni (domenica e festivi esclusi) dalle ore 18.30 alle ore 20.30. Per informazioni: AMAT 071 2072439, www.amat.marche.it