Domenica 6 agosto si avvia alla conclusione Civitanova Danza, trentesimo festival realizzato dalla Città di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche.
Per l’ultimo spettacolo in cartellone, al Teatro Annibal Caro, un omaggio a Enrico Cecchetti a cui il festival Civitanova Danza è dedicato, con Cantiere aperto per Enrico di Laura Gazzani, spettacolo per tre danzatori – Nicolò Giorgini, Francesca Rinaldi, Laura Gazzani – che si ispira alla figura del grande ballerino e maestro di balletto italiano. Enrico che giunge in scena nella sua fase di “lavoro in progress” al termine di residenza realizzata nell’ambito di RAM. Residenze Artistiche Marchigiane, progetto di residenza finanziato da MiC e Regione Marche, desidera creare un’esperienza condivisa fra il pubblico e i performer, facendo emergere l’interprete nel suo lato “umano” e creando un sentimento di condivisione fra pubblico e performer.
Enrico è un progetto che indaga le fondamenta del metodo del noto maestro di balletto Enrico Cecchetti, attraverso lo studio approfondito delle sue origini. La ricerca è iniziata grazie al supporto della Compagnia Zerogrammi di Torino, di AMAT, della Biblioteca Comunale Zavatti di Civitanova Marche e grazie anche all’incontro con lo storico Alessandro Pontremoli e prevede il suo continuo nell’annualità 2023/2024.
“Come interprete e come autrice – sottolinea Laura Gazzani – ho sempre nutrito una forte fascinazione per la metodologia in generale perché credo che, nell’esecuzione di un virtuosismo si celi il lato umano di chi lo pratica; proprio per questo, la tecnica e i virtuosismi del Metodo Cecchetti diventano strumenti di ricerca e studio per accedere alla vulnerabilità dei performer che rivelano, inevitabilmente, in scena il loro lato umano. Con Enrico il mio desiderio è quello di creare un’esperienza condivisa tra il pubblico e i danzatori, tentando di generare un canale empatico e di comunicazione fra la scena e gli spettatori attraverso la pratica e la ripetizione di movimenti che caratterizzano una lezione del maestro Cecchetti, che diventano un gesto rituale e quindi di comunione fra tutte e tutti”.
Danzatrice e coreografa, la ricerca di Laura Gazzani si focalizza sulla relazione tra il performer, l’ambiente in cui è immerso e lo spettatore, rendendo la performance un luogo di incontro in cui vivere un’esperienza di continua negoziazione tra ciò che appare e ciò che accade. Dopo aver ultimato gli studi accademici, approfondisce la sua pratica negli Stati Uniti e in Spagna. Nel 2019 crea in collaborazione con altre quattro artiste Flying Carpet, un progetto che indaga strategie di sostenibilità per la professione del dance artist nel sistema danza italiano. Pedro è il suo primo solo coreografico selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2021. Nel 2021 crea Walter, una co-produzione Anghiari Dance Hub e Zerogrammi sostenuto nel 2022 dall’azione ResiDance XL del Network Anticorpi XL e vincitore del bando Danza Urbana XL 2022 e Dancescapes Mobility Grant 2022. Da Settembre 2022 è autrice associata di Zerogrammi con il suo nuovo lavoro Enrico.
L’accompagnamento artistico per la realizzazione di Enrico è a cura di Aurelio Di Virgilio.
Biglietti 8 euro presso biglietteria del festival presso IAT (0733 812936), AMAT e biglietterie circuito vivaticket, Teatro Annibal Caro (0733 892101). Inizio spettacolo ore 21.30.