Giovedì 21 novembre Civitanova Casa della Danza, progetto di residenze ideato e realizzato da AMAT, finanziato da MiBACT e Regione Marche fa tappa al Mind Studios di Civitanova Marche – in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche – con lo spettacolo Quattro danze coloniali viste da vicino, coreografia di Michele Di Stefano.
Michele Di Stefano ha attraversato la scena musicale punk-new wave degli anni Ottanta per approdare a un progetto di ricerca corporea con la fondazione di mk, gruppo ospitato nei più importanti festival della nuova scena che si occupa di performance, coreografia e ricerca sonora. L’importanza e l’originalità del suo lavoro gli hanno fatto vincere nel 2014 il Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia. Quattro danze coloniali viste da vicino nasce dalla lettura di un saggio del filosofo tedesco Peter Sloterdijk, che sottolinea come Jules Verne e il suo Il giro del mondo in 80 giorni avesse anticipato una questione cruciale rispetto alla percezione dello spazio in un universo capitalista: uno spazio che non contempla la deviazione o l’incidenza. Per questo la coreografia di mk lavora sulla distanza e l’avvicinamento fra i corpi, su come l’incontro possa generare il malinteso, fino anche, alla necessaria rinuncia al proprio progetto.
Quattro danze coloniali viste da vicino è proposto nell’ambito del progetto ALASKA residenza di KLm (Kinkaleri / Le Supplici / mk). Alaska è una zona dell’invenzione, un mondo sconosciuto dove si cercano relazioni tra l’esistente e il non esistente. Queste danze sono brevi sketch coreografici di indagine sull’incontro e la distanza tra i corpi, attraversati da una vena esotica e romanzesca tipica delle illustrazioni nei racconti di avventura e di viaggio. Il susseguirsi di tipologie note di viaggiatori più o meno romanzeschi, reali o contemporanei è affrontato attraverso l’affascinante poetica della compagnia.
Il progetto di residenze Civitanova Casa della Danza opera sul territorio un percorso di avvicinamento all’arte coreutica e allo stesso tempo di sostenere alcuni artisti nella loro ricerca creativa. Spazi di creazione artistica e di programmazione di spettacolo che agiscono in stretto legame con la comunità di riferimento: questo racchiudono le “residenze artistiche” ospitate a Civitanova Marche, la città marchigiana che conferma la sua vocazione di centro della danza aperta alle esperienze più innovative della scena.
Interpreti dello spettacolo – produzione mk 2011 e Armunia Festival Costa degli Etruschi – sono Philippe Barbut, Biagio Caravano e Laura Scarpini, la musica è di Lorenzo Bianchi Hoesch.
Biglietto posto unico 3 euro. Informazioni e prevendite AMAT 071 2072439, Teatro Rossini 0733 812936, biglietteria presso Mind 336 3592993 la sera di spettacolo dalle ore 19.30 all’inizio previsto alle ore 21.15.