Cesare Bocci e Tiziana Foschi sono i protagonisti di «Pesce d’Aprile» in scena domenica 8 dicembre al Teatro Comunale Valle di Chiaravalle nel cartellone realizzato da Comune e AMAT con il sostegno di Regione Marche e MiBACT Direzione Generale dello Spettacolo e intitolato “Città di radici e di ali”
Lo spettacolo è il racconto di un grande amore: un’esperienza di vita reale e vissuta, toccante, intima e straordinaria. Tratto dall’omonimo romanzo autobiografico scritto da Cesare Bocci e dalla sua compagna Daniela Spada, Pesce d’Aprile è un testo vero, lucido, ironico e commovente, che racconta come anche una brutta malattia può diventare un atto d’amore. Tra il riso e il pianto, nel corso della pièce si delinea il profilo di una donna, prigioniera di un corpo che smette di obbedirle, e di un uomo, che da compagno di vita diventa bastone, nutrimento, supporto. Una lotta alla riconquista della propria libertà che ha lo scopo di trasmettere messaggi di positività e forza di volontà, anche di fronte alle sfide più difficili del quotidiano.
Biglietti a 20 e 18 euro (con riduzioni rispettivamente a 17 e 15 euro per under 25, over 65, iscritti al progetto teatrale VisionArea, insegnanti a tempo determinato, possessori Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente e convenzionati vari) e a 10 euro per gli studenti fino a 19 anni. Biglietteria del teatro aperta il martedì (orario 17.30/20) e il venerdì (orario 10/12), il giorno precedente lo spettacolo (orario 17.30/19.30) e quello di rappresentazione (dalle 18 a inizio spettacolo).
Lo spettacolo sarà in seguito anche a Fermo il 5 e 6 gennaio, a Pollenza il 31 gennaio e a Matelica il 1 febbraio 2020.
Informazioni: Biglietteria Teatro Valle 071/7451020; Comune di Chiaravalle, Ufficio Cultura 071 9499266, Call center dello Spettacolo delle Marche tel. 071/2133600 e AMAT tel. 071/2072439 www.amatmarche.net.
Inizio ore 21.
(Ancona, 5 dic. 2019)