[progetto di residenza]
di Giovanni Testori
di e con Evelina Rosselli
scene, costumi e realizzazione maschere Caterina Rossi
fonia Francesco Passi
con uno sguardo di Antonio Latella
per BAT _ Bottega Amletica Testoriana
produzione esecutiva PAV
Nel labirinto della lingua intricata di Testori, lo Sdisorè rifonda ancora una volta la messa in parola della tragedia classica.
Un’Orestea completamente capovolta.
Un linguaggio crudo, baldanzoso, dissacrante, ironico, che affonda nei quattro personaggi di Elettra, Oreste, Egisto, Clitemnestra.
In scena un narratore, che prende le parti di Oreste e guida il pubblico attraverso il suo punto di vista sulla vicenda e quattro maschere.
Elettra, la maschera della Tristezza e della Disperazione.
Egisto, la maschera della Paura e della Codardia.
Clitemnestra, la maschera del Disgusto e della Repulsione.
Oreste, la maschera della più profonda Rabbia.
In scena una sola attrice, che alterna alla narrazione i quattro volti, e calzando le maschere indaga quattro universi sonori differenti, quelli delle voci di personaggi, per intessere una
narrazione grottesca, alla rovescia, come esige la lingua di Testori: esagerata eppure spietata, come lo sono i quattro archetipi emotivi fondamentali dell’essere umano racchiusi nelle maschere.
PESARO_CHIESA DELL’ANNUNZIATA 23 febbraio 2024 ore 21
Biglietto di cortesia 3 euro in prevendita QUI.
BIGLIETTERIA CHIESA DELL’ANNUNZIATA 334 3193717
il giorno di spettacolo da un’ora prima dell’inizio
INFO AMAT 071 2072439
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