idea Parini Secondo
con Sissj Bassani, Martina Piazzi
coreografia Parini Secondo, liberamente ispirata a contenuti online
suono e partiture Alberto Ricca/Bienoise
luce Bianca Peruzzi
costumi e intrecci Giulia Pastorelli
corde MarcRope Milano
organizzazione Margherita Aplini
produzione Nexus Factory, supportER
in collaborazione con AMAT
residenza artistica realizzata nell’ambito di
ResiDance
luoghi e progetti di residenza per le creazioni coreografiche
azione del Network Anticorpi XL
con il supporto di parsec Bologna, ORA (Sondrio, IT)
Magdalena Oettl, KOMMA Production (Copenhagen, DK), ERASMUS+ program
il Cantiere aperto è realizzato nell’ambito di
RAM
Residenze Artistiche Marchigiane
progetto di residenza finanziato da MiC e Regione Marche
[prima ed esclusiva regionale]
Perseguendo nella ricerca online che trova una sua traduzione fisica e corporea, Parini Secondo si riavvicina al mondo del gioco, affascinato dal salto della corda sia come pratica atletica che come elemento ritmico: nel salto della corda, musica e atletismo vanno mano nella mano (K. Gaunt).
Consideriamo le parole di Gaunt come un punto di partenza per riavvicinare il corpo alle pratiche musicali, partendo dai ritmi tipici dei giochi della nostra infanzia per costruire una partitura coreografica per due saltatori e un musicista in cui corpo e corda sono un’unica tecnologia sonora. Insieme alle tecniche di salto, vengono evocate dalla memoria collettiva filastrocche e handclapping games, pratiche ludiche infantili e femminili che guidano ancora oggi il nostro ascolto quotidiano, riflettendo quei ritmi incarnati che l’ascolto massivo e commerciale ha tentato di separare dal corpo. Parini ricollega suono e corpo, voce e movimento, corde e mani.
Il nostro interesse per il salto della corda parte da questa potente unione tra l’atleta e il bambino, due figure eroiche che, insieme al poeta, condividono uno stretto rapporto con la morte (Furio Jesi 1958). La costruzione coreografica non è altro che la somma di esercizi e giochi eseguiti in un contesto ritmico – e ovviamente spaziale – in cui l’attenzione non è virtuosa, ma sottile. La sottigliezza è data dal misterioso rapporto tra allenamento, gioco e performance, tra intimità fisica, abbandono e sguardo dell’osservatore.
PARINI SECONDO
È un personaggio fittizio con una faccia felina, un progetto coreografico e un futuro chiosco di piadine. Parini Secondo nasce nel 2017 da un’idea di Sissj Bassani (Cesena,1997) e Martina Piazzi (Bologna, 1997). Fin dall’inizio il collettivo coinvolge le danzatrici Camilla Neri (Lugo, 1997) e Francesca Pizzagalli (Cesena, 1997). Le artiste si propongono di lavorare sul movimento in maniera proteiforme, mettendo in discussione i limiti dell’autorialità e l’up-to-dateism. Con un atto ecologico e ready-made, il gruppo utilizza e remixa idee di altre persone e coreografie già esistenti, le quali vengono apprese online attraverso tutorial o altri contenuti in rete. Parini sfrutta e supporta le potenzialità dell’open source e l’etica/estetica DIY [do-it-yourself/fai da te]. Dal 2019 Il collettivo collabora con il musicista, produttore e insegnante Alberto Ricca|Bienoise (Verbania, 1985) il quale è presente nei progetti i (2019), Rocco (2019), Speeed (2020) e be me (2021). Dalla sua fondazione, Parini Secondo ha partecipato a diversi eventi e festival in Italia e all’estero, tra i quali OPUS 1 International Dance Competition for Young Choreographers (Celje, Slovenia, 2018-2019), U.F.O. Art&sound Festival (Omegna, Italy, 2018-2020), Fron+@ Festival (Murska Sobota, Slovenia, 2018), ArtistInCasa Festival (Republic of San Marino, 2018), theWorkRoom (Milan, Italy, 2019), NAOcrea (Milan, Italy, 2019), Multiplicidades Festival (Santa Cruz, Portugal, 2019), INDIEPride Festival (Bologna, Italy, 2019), ELEMENTI Festival (Cervia, Italy, 2020), Danza Urbana (Bologna, Italy, 2021), Vetrina della giovane danza d’autore eXtra – azione del Network Anticorpi XL (Ravenna, Italy, 2022), Festival Catalysi (Cesena, Italy, 2022), Affogo – Spazio Materia (Prato, Italy, 2022). Nel 2020-21 Parini e Magdalena Öttl vincono con il progetto It’s not my responsibility to get famous/be me il programma di residenza KreativCampus.Ruhr, finanziato dal Ministero della Cultura e della Scienza dello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia e promosso da ecce – European Centre for Creative Economy.
CIVITANOVA MARCHE_TEATRO CECCHETTI 15 luglio 2023 ore 21.00
Biglietti a 5 euro in vendita QUI
Info AMAT Ancona tel. 0712072439
BIGLIETTERIA TEATRO CECCHETTI
0733 817550; il giorno di spettacolo da un’ora prima dell’inizio
L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.