coreografia Guilherme Miotto
performer Nasser El Jackson
suono Joel Ryan
scenografo Erik van de Wijdeven
drammaturgo Moos van den Broek
produizone Corpo Máquina
coproduzione DansBrant, Ballet National de Marseille e Festival Boulevard
[prima italiana]
Nasser diventa dipendente dalla palla. Passano lunghe ore insieme, lui e la palla, a volte anche fino a otto al giorno, sempre insieme, sempre fuori in strada. Aperto a condividere il suo grande amore con gli altri, Nasser cresce fino a diventare un giovane le cui interminabili ore di pratica lo aiutano a sondare i segreti della “pelle di maiale”, mentre ne custodisce il mistero.
Nel 2016 il coreografo Guilherme Miotto ha incontrato Nasser el Jackson. Guilherme si innamorò immediatamente della straordinaria personalità e della qualità del movimento di Nasser: un mix unico di carisma, prontezza, eleganza e virtuosismo. Decide quindi di creare un assolo per questo mago di calcio su strada. O un duetto per uomo e palla? No, un pezzo in tre parti: un trio per uomo, palla e spazio, che celebra il coraggio e la bellezza di tutto ciò che può essere raggiunto solo attraverso la lotta. Come nelle precedenti opere di Miotto, Ball scopre l’impulso vitale, la potenza disarmante e la tenerezza tenace di un corpo che è pronto per la sopravvivenza.
Berretto davanti al viso, corpo snello e capelli raccolti su un viso minuto: Nasser è un artista che si distingue nel contesto della danza contemporanea. A prima vista assomiglia a un tipico ragazzo marocchino, e nessuna delle associazioni stereotipate si riferisce al suo essere un ballerino. La sua presenza nel teatro crea un vivace attrito e induce a domande semplici come “chi è Nasser” e “chi siamo noi”?
Corpo Máquina è stato fondato dal coreografo Guilherme Miotto e dall’assistente sociale Amine Mbarki nel 2017. Gli spettacoli creati da Corpo Máquina prevedono la presenza fisica e l’esperienza viscerale come punto di partenza e primo obiettivo. I corpi mobili inesperti primeggiano nelle loro discipline insieme a performer eccezionalmente dotati. Le identità sociali e culturali sono tradotte in strutture di riferimento fisiche e sensoriali. Incorporando i temi delle vite e degli ambienti dei loro interpreti, Corpo Máquina coinvolge un pubblico più ampio sia per fasce di età sia per background socio-culturali. L’idea centrale è che le esperienze nel mondo non siano memorizzate esclusivamente nel cervello, ma anche e soprattutto nel corpo. Il fisico umano archivia ricordi ed esperienze. E i file fisici controllano il modo in cui ci si muove dal profondo del subconscio. Questo vale per i corpi non addestrati, che si spostano liberamente e per quelli professionali addestrati. Corpo Máquina è convinto che ci sia un ballerino dentro ogni corpo umano, un danzatore capace di abbattere i muri e di liquidare formalità e interrelazioni umane coagulate. Indipendentemente dalle differenze culturali, dai limiti di età, dalle barriere sociali o linguistiche, il potere espressivo del corpo troverà la sua strada. È questa convinzione che consente a Corpo Máquina di riunire persone, mondi e approcci che non sarebbero naturalmente in relazione. Così il corpo aiuta a trovare un nuovo linguaggio per vedere più chiaramente.
CIVITANOVA MARCHE_TEATRO CECCHETTI 13 luglio 2019 ore 20.15
BIGLIETTI SINGOLI
posto unico numerato 10 euro | ridotto* 8 euro
*giovani fino a 24 anni, iscritti scuole di danza, possessori di #CARNET5 per gli spettacoli non inclusi in abbonamento e convenzionati vari
in prevendita QUI o tramite Call Center 0712133600
#FESTIVALNELFESTIVAL
3 spettacoli, intera giornata del 13/07
25 euro | ridotto* 18 euro
INFO E PREVENDITE
Teatro Rossini 0733812936 tutti i giorni [dom esclusa, tranne se giorno di spettacolo] 18.30 – 20.30; nei giorni di spettacolo presso i teatri di riferimento da un’ora prima dell’inizio;