Come tu mi vuoi, capolavoro della maturità del grande autore siciliano Luigi Pirandello, arriva in scena al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno martedì 26 e mercoledì 27 marzo a firma del regista Luca De Fusco che ha deciso di portarlo in scena con una delle stelle nascenti del panorama attoriale italiano, Lucia Lavia, nei panni della protagonista, L’ignota.
Lo spettacolo – promosso nell’ambito della stagione teatrale realizzata dal Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT e con il contributo della Regione Marche e del Ministero della Cultura – è una produzione del Teatro Stabile di Catania, Teatro Biondo di Palermo, Compagnia La Pirandelliana, Tradizione e Turismo srl – Centro di Produzione Teatrale – Teatro Sannazaro e vede in scena gli attori Francesco Biscione, Alessandra Pacifico, Paride Cicirello, Nicola Costa, Alessandro Balletta, Alessandra Costanzo, Bruno Torrisi, Pierluigi Corallo, Isabella Giacobbe.
Come tu mi vuoi è un testo misterioso in cui la protagonista, L’ignota, appare completamente diversa nel primo e nel secondo atto.
«Chi è veramente L’ignota? – si domanda De Fusco nelle note di regia – È Elma, la ballerina – cortigiana del primo atto o Cia la moglie borghese del secondo? É certamente una persona la cui mente è una stanza piena di gente – come recita il formidabile libro su un caso di schizofrenia di Daniel Keyes – ovvero un corpo senza nome come dice lei stessa. Altrettanto certamente è un animale da palcoscenico, visto che solo nella danza trova espressione di sé. Altro elemento sicuro è che Elma/Cia vive immersa nel vino e distingue poco i confini tra realtà, sogno, immaginazione, ricordi. Partendo da questi pochi elementi sicuri, abbiamo intrapreso un percorso simile a una navigazione nella nebbia con pochi fari all’orizzonte. Questa regia – scrive infine De Fusco – somiglia più al mio antico Vestire gli ignudi del 2009, che ai miei più recenti Pirandello con Eros Pagni. Forse perché questo testo per la sua imperfezione mi sembra richieda un maggiore intervento del regista, forse perché la presenza di una prima attrice più giovane mi ha stimolato verso direzioni più eccentriche».
L’adattamento è a cura di Gianni Garrera e Luca De Fusco, scene e costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, le luci di Gigi Saccomandi, le musiche di Ran Bagno, i movimenti coreografici di Noa e Rina Wertheim-Vertigo Dance Company e le proiezioni di Alessandro Papa.
Informazioni: biglietteria del Teatro 0736 298770, AMAT 071 2072439, vendita on line su www.vivaticket.com.
Inizio spettacoli ore 20.30.