Secondo appuntamento al Teatro Misa di Arcevia per la Stagione di Prosa, promossa dal Comune con la direzione artistica Teatro Giovani Teatro Pirata, in collaborazione con AMAT e A.N.P.I. Sezione Arcevia, e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche. In scena domenica 19 febbraio (ore 17) “From Syria: is this a child?”, con Abdo Naseef Alnoeme e Giorgia Possekel, per la regia Nicola Di Chio e Miriam Selima Fieno, titolo menzione al Premio Scenario Infanzia 2020 e voncitore del bando Alte Marche Creative 2021 e il Premio Young&Kids 2022 al FIT Festival Lugano. Lo spettacolo, prodotto da Tieffe Teatro Menotti e Bottega degli Apocrifi, è stato ospitato in residenza 10 giorni al Teatro Misa di Arcevia nel settembre del 2021, con la supervisione di Gilberto Santini Direttore AMAT e all’interno del progetto “Alte Marche Creative – Cuore accogliente dell’Appennino” (Strategia Nazionale delle Aree Interne – Snai, Por Marche Fesr 2014/2020).
Lo spettacolo è nato dal desiderio di Nicola Di Chio e Miriam Selima Fieno di sperimentarsi con il teatro documentario e cerca di parlare a tutte le generazioni, attraverso un dialogo che oscilla tra il teatro e il documento, dove la narrazione dal vivo, che parte da una lunga ricerca nelle storie vere dei protagonisti, e si fonde alla narrazione audiovisiva.
I due autori portano in scena una storia vera, quella di Giorgia Possekel, ragazzina italiana di 14 anni, e di Abdo Naseef Alnoeme, giovane rifugiato siriano, entrambi nel ruolo di se stessi. Due storie distanti che si incontrano, e si ritrovano nel dolore causato dalla reciproca esperienza di vita.
C’è Giorgia che racconta la sua vita quotidiana di europea in un florido tempo di pace, nella quale giace tuttavia il dolore di una guerra familiare; e c’è Abdo che, attraverso un’amicizia inaspettata, avvicina Giorgia alla conoscenza di un’altra guerra: quella fatta di bombe, missili ed esplosioni sotto cui vivono da undici anni migliaia di suoi coetanei in Siria. Un’infanzia felice, finita presto per via del divorzio dei genitori, per Giorgia, che trattiene il suo giovane passato in un archivio di filmati e fotografie; un’infanzia mai iniziata per Abdo che dalla finestra di casa sua ha cominciato a riprendere con il cellulare le brutalità di una guerra che gli ha tolto tutto.
E’ uno spettacolo di teatro documentario, che va alla ricerca di un equilibrio tra storia personale e storia epocale, in un intenso affresco emotivo dove la tecnologia dilata come una lente di ingrandimento il nostro presente e apre squarci su mondi non poi così distanti, mostra i volti della guerra, entra dentro le case e ne fa vedere i frammenti, i ricordi, i futuri possibili.
La stagione di prosa del Teatro Misa proseguirà poi sabato 4 marzo ore 21 con Enrico Messina in “Orlando, furiosamente solo rotolando”, per una produzione Armamaxa. Domenica 2 aprile ore 17 i Kanterstrasse portano in scena “I Promessi Sposi Providence Providence Providence”. Chiude la stagione uno spettacolo fuori abbonamento, in collaborazione con A.N.P.I. sezione di Arcevia: venerdì 5 maggio ore 21, Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani sono autori e protagonisti di “Pazi Snajper attenzione cecchino”, per la regia di Luca Bollero, in una produzione Il Contato del Canavese, Bonawentura, Babelia & C progetti culturali, BEE.
Informazioni: Teatro Giovani Teatro Pirata / Tel. 0731 56590 Cell. 334 1684688 lun-ven 9.00/17.00 – biglietteria@atgtp.it – www.atgtp.it