Il fascino della comicità intelligente in scena al Teatro Misa di Arcevia, domenica 9 febbraio ore 17, con Come sono diventato stupido della Compagnia Teatro Binario 7, pièce tratta dal romanzo rivelazione dello scrittore francese Martin Page. Drammaturgia e regia sono di Corrado Accordino, aiuto regia Valentina Paiano, scene e costumi Maria Chiara Vitali, in scena gli attori Corrado Accordino, Chiara Tomei, Daniele Vagnozzi e Alessia Vicardi. Lo spettacolo, secondo appuntamento della stagione di Arcevia – promossa dal Comune di Arcevia con la direzione artistica ed organizzativa di ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata in collaborazione con AMAT e il sostegno di MiBACT e Regione Marche –viene proposto al Teatro Misa in collaborazione con la manifestazione “Una Domenica Andando a Polenta”.
Come sono diventato stupido è uno spettacolo ironico, caustico, amaro e provocatorio, ed insieme un viaggio di formazione di un giovane alla ricerca della felicità. Protagonista è Antoine, un venticinquenne che, accortosi di quanto la sua intelligenza sopra la media rappresenti un ostacolo al suo quieto vivere, prende la definitiva decisione di diventare stupido, perché gli stupidi, a detta sua, sono felici in quanto inconsapevoli.
Per Antoine, l’intelligenza è un ingombrante fardello che preclude ogni strada alla felicità; non un dono, ma una terribile malattia che gli nega la gioia di relazioni sociali soddisfacenti. Nella sua spasmodica ricerca di stupidità, tenta di intraprendere strade differenti come l’alcolismo, scegliendo un maestro di vita in un bar che ben presto lo scarica intuendo che Antoine non è geneticamente predisposto all’alcol. Cerca anche di iscriversi ad un gruppo di educazione al suicidio, dove in deliranti sedute di gruppo una fantomatica professoressa della morte istruisce i suoi adepti alle migliori tecniche per abbandonare questo mondo senza difficoltà. Antoine, deluso dal lucro del club, che usa il pretesto del suicidio solo per vendere manuali e corde, va a trovare la sua pediatra, con la quale, nonostante l’età, intrattiene ancora un rapporto più vicino a una seduta di psicoterapia che a un normale medico/paziente. Davanti alla richiesta di farsi praticare una semilobotomia, la dottoressa, allarmata, gli prescrive dei farmaci. Antoine smette di essere intelligente, la sua sensibilità verso i dolori del mondo scema, si lancia, grazie ad un vecchio amico del padre, nella finanza, diventa ricchissimo grazie ad operazioni puramente fortuite, e la sua vita sociale comincia finalmente a girare a pieno ritmo. Fa amicizia con i vicini, una coppia alla moda, che lo instrada, inconsapevolmente, verso la stupidità estrema. Sarà poi un incontro casuale a restituirgli intelligenza e felicità.
La stagione del Teatro Misa prosegue poi domenica 23 febbraio ore 17 con Nando e Maila, in “Sonata per tubi”, un circo inedito ed insieme un concerto folle per strumenti inconsueti. Venerdì 13 marzo ore 21,15, all’interno di Scuola di Platea® – il progetto di formazione curato dall’Amat e dedicato agli studenti delle scuole secondarie superiori – va in scena La testa sott’acqua del Nuovo Teatro Sanità in collaborazione con Le Scimmie. Chiude la Stagione del Teatro Misa, domenica 3 maggio ore 17, fuori abbonamento, Platino. Un eccidio a Bolzano, della Cooperativa Teatrale Prometeo.
Biglietti: posto di Platea e palco centrale intero € 15, ridotto (under 25, over 65 e convenzionati vari) € 12, palchi laterali intero € 12, ridotto € 10 in vendita alla Biglietteria del Teatro Misa (tel. 334 1684688) il giorno dello spettacolo dalle ore 20, in prevendita nelle biglietterie del circuito AMAT/VivaTicket, su www.vivaticket.it e al Call center dello Spettacolo delle Marche tel. 071 2133600
InfoATGTP tel. 0731 56590 (lun-ven 9/13) www.atgtp.it, AMAT tel. 071 2072439 (lun-ven 10/16) www.amatmarche.net.