di Aristofane
con Matteo Baronchelli, Alessio Esposito
Amedeo Monda, Laura Pannia
regia Alessandro Di Murro
adattamento Anton Giulio Calenda e Alessandro Di Murro
assistenti alla regia Tommaso Cardelli e Ilaria Iuozzo
produzione Gruppo della Creta
Un senso di ingiustizia verso il nostro tempo ci spinge ad affrontare la messa in scena di questa commedia antica. Ci irrancidiscono le notizie, che proprio nei giorni in cui ci prepariamo a costruire lo spettacolo, ci riportano di venti di guerra all’interno dell’Europa.
Le tristi notizie che tartassano i nostri cellulari e una sempre crescente sensazione di inadeguatezza ci pervade e ci ferisce. In comune accordo con la compagnia abbiamo deciso di affrontare questo senso di disorientamento non attraverso un grido di rabbia o di violenza ma con lo scherno, il riso e la burla. Come Diceopoli, anche noi, sentiamo il bisogno di agire sulla realtà, di invertire la marcia e di declamare il nostro desiderio di pace, sebbene sia solamente una pace privata.
Negli Acarnesi, invece, ci sembra di intravedere quella generazione del boom economico e quella subito successiva, che hanno vinto la grande sfida della ricostruzione. Una generazione in cui scorgiamo un infiacchimento, non per questioni anagrafiche, ma a causa della delusione per un mondo che ormai corre troppo veloce per loro. Queste due generazioni a confronto, quella dei giovani che desiderano costruire la loro realtà e quella di coloro che sentono che la propria vita sia stata dimenticata, sono una fotografia perfetta del nostro paese. C’è un senso di vergogna che proviamo verso ogni forma politica che cerca di gestire la cosa pubblica. Questa insoddisfazione dovrebbe farci reagire ed invece ci rende solamente più delusi e depressi. Per questo lo spettacolo invita il pubblico a destarsi dal torpore attraverso la risata e la gioia. Perché è sconsolante pensare che ancora oggi le dinamiche che denuncia Aristofane non siano affatto cambiate. È vero che i classici sono tali perché racchiudono in sé delle verità eterne, ma che l’umanità continui a massacrarsi tra simili e tra diversi è una constatazione avvilente. Alessandro Di Murro
DAL 21 AL 24 LUGLIO, DALLE ORE 19 | CASTELLEONE DI SUASA [ANFITEATRO ROMANO]
FOOD TRUCK
A CURA DI COLLETTIVO COLLEGAMENTI
CASTELLEONE DI SUASA_Anfiteatro Romano 23 luglio ore 21.30
Biglietto euro 10 ridotto 8 in prevendita QUI
Biglietteria Anfiteatro Romano di Suasa 339 1717201 – 334 207 6462
la sera di spettacolo dalle ore 19.30