TAU – TEATRI ANTICHI UNITI 2023
MADE IN MARCHE
da Plauto ripresa da Molière
con Davide Cherstich, Giacomo Cremaschi, Lorenzo De Santis
Silvia Ponzo, Caterina Rossi, Nicolas Varisco
regia Silvia Ponzo e Nino Sileci
produzione Opificio03
in collaborazione con Collettivo Collegamenti
per Insuasa Festival
Tebe, quarto secolo avanti Cristo. O Roma, terzo secolo dopo Cristo. O una qualsiasi città italiana, il secolo scorso. Molte sono le ambientazioni possibili di questa commedia immortale scritta da Plauto che Molière riprende molti secoli dopo e che molti altri dopo di lui riscriveranno consegnandola alla storia come uno dei miti antichi più foriero di fortunate rivisitazioni. La storia è nota a tutti: Anfitrione deve lasciare Tebe e la sua amatissima moglie Alcmena per prendere parte alla guerra contro Telebe. Giove, attratto dalla bellezza di Alcmena, scende allora dall’Olimpo assumendo le fattezze di Anfitrione, accompagnato dall’astuto Mercurio, che invece prende le sembianze di Sosia, il servo del protagonista. L’inganno creerà una serie di spassosissimi equivoci quando il vero Anfitrione tornerà a casa provocando liti, incomprensioni e momentanee riappacificazioni che, a discapito dei malcapitati personaggi, faranno divertire il pubblico fino allo scioglimento finale.
Il testo molièriano da Plauto prende il tema del doppio e del conflitto tra umano e divino, calandolo nel contesto mondano, leggero, ma anche crudele, della Parigi dei suoi tempi, amplificando il tema dell’equivoco d’amore e del tradimento. La regia sceglie la versione molièriana alleggerendola nella ripetitività di alcune sue scene (soprattutto nella sua parte finale) pur senza tradirla e mettendo al centro il nucleo comico della commedia: l’equivoco che genera sì divertimento ma anche un pizzico di sanissima inquietudine. Dal punto di vista puramente estetico le scene e i costumi trasportano le vicende in una non precisata località del secondo dopoguerra in un’atmosfera che attraverso le musiche e i costumi dell’Italia di quegli anni, prende forma in una cornice poetica, onirica e neorealistica. L’intento non è però meramente estetico; si vuole così sottolineare l’universalità del mito e come uno dei leitmotiv più longevi della storia ci parli ancora adesso dandoci ancora oggi l’occasione di ridere dell’essere umano e delle sue debolezze per scoprire che, in fondo, dall’antichità ad oggi, non siamo poi così cambiati. Silvia Ponzo e Nino Sileci
DALLE ORE 19 | CASTELLEONE DI SUASA [ANFITEATRO ROMANO]
FOOD TRUCK
A CURA DI COLLETTIVO COLLEGAMENTI E ITALICO HIGHBALL CLUB
CASTELLEONE DI SUASA_ANFITEATRO ROMANO 14 luglio 2023 ore 21.15
Biglietti a 12 euro – 8 euro ridotto under 18, over 65 in prevendita QUI.
[carnet 2 spettacoli 20 euro
carnet 4 spettacoli 35 euro]
Info AMAT tel. 0712072439
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