La progettualità dell’AMAT guarda all’Europa e l’Europa risponde. A conferma della capacità dell’ente marchigiano di realizzare nuovi progetti in un’ottica che non si limita ai confini nazionali e regionali, il progetto Sparse (Supporting & Promoting Arts in Rural Settlements of Europe) finanziato nell’ambito del programma Europa Creativa, entra nel vivo rendendo protagonisti i Comuni di Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Mogliano e Sarnano.
Sparse (Supporting & Promoting Arts in Rural Settlements of Europe) vede la partnership di AMAT con Take Art (Inghilterra), Eesti Tantsuagentuur – National Dance Agency (Estonia), Fish Eye (Lituania), Shoshin (Romania), Carn to Cove (Inghilterra), Riksteatern Varmland (Svezia) e Sogn og Fjordance (Norvegia).
L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare un circuito rurale europeo in grado di ospitare spettacoli di compagnie professioniste in Italia, Estonia, Lituania e Romania a partire dall’esperienza inglese del capofila Take Art, un’organizzazione che si occupa di spettacolo e che da oltre vent’anni opera in questo senso nella vasta area rurale del Somerset, e dei partner associati svedesi e norvegesi. Ogni partner ha individuato cinque location che entreranno a far parte del primo network internazionale dedicato alle aree rurali.
Per l’Italia i luoghi del circuito internazionale sono i comuni di Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Mogliano e Sarnano, coinvolti dal partner italiano AMAT nel progetto, che ospiteranno uno spettacolo all’anno da settembre 2019 fino al 2021. Ogni anno gli artisti protagonisti dei cinque appuntamenti, che costituiranno un unico festival diffuso nel territorio maceratese, saranno selezionati dai “local promoter” nominati dai Comuni.
I “local promoter” sono figure fondamentali nel modello inglese: in quanto portavoce delle comunità di riferimento essi non solo selezioneranno le proposte artistiche ma contribuiranno alla buona riuscita dell’evento occupandosi della promozione e dell’organizzazione dello stesso. I “local promoter” italiani sono: Fabio e Lorenzo Macedoni da Caldarola, Donatella Pazzelli da Camerino, Petronilla Caciorgna da Castelraimondo, Pietro Romagnoli da Mogliano e Isabella Tomassucci da Sarnano.
Il progetto è partito con una lunga fase di preparazione che ha visto già concluse due tappe. Il Direttore di Take Art, Ralph Lister e l’esperta Sarah Peterkin, hanno visitato lo scorso marzo le location dei comuni marchigiani che ospiteranno gli spettacoli scoprendo le bellezze del territorio maceratese, sperimentandone l’accoglienza attraverso i profumi, i sapori e la sapiente guida dei “local promoter”.
Dal 29 aprile al 3 maggio la delegazione italiana ha preso parte a un programma di training in Cornovaglia insieme ai promoter provenienti da tutti i paesi coinvolti dal progetto. Ogni gruppo ha avuto la possibilità di descrivere il proprio territorio con le sue tradizioni e confrontarsi sulle diverse modalità di pensare la fruizione culturale avviando il dialogo per la costruzione di un network europeo a partire dal 2021.
Dopo questo intenso periodo di preparazione il progetto entrerà nel vivo a settembre 2019 con il primo festival targato SPARSE. Presto on line il sito del progetto con tutte le novità e gli aggiornamenti www.sparse.eu.