di Luigi Pirandello
lettura drammaturgica e regia Fabio Grossi
con Leo Gullotta
e con Liborio Natali, Rita Abela, Federica Bern, Valentina Gristina, Marco Guglielmi, Gaia Lo Vecchio, Valerio Santi e Sergio Mascherpa
scene e costumi Angela Gallaro Goracci
musiche Germano Mazzocchetti
luci Umile Vainieri
regista assistente Mimmo Verdesca
produzione Compagnia Enfi Teatro e Teatro Stabile Catania
Pensaci Giacomino nasce in veste di novella del 1915 per poi avere la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917. Tutti i ragionamenti, i luoghi comuni, gli assiomi pirandelliani sono presenti in questa opera. Un testo di condanna, condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo e sempre pronto ad esibirsi. La storia racconta di una fanciulla che rimasta incinta del suo giovane fidanzato non sa come poter portare avanti questa gravidanza, il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie e potendola poi così autorizzare a vivere della sua pensione il giorno che lui non ci sarà più. Naturalmente la società civile si rivolterà contro questa decisione anche a discapito della piccola creatura che nel frattempo è venuta al mondo. Finale pirandelliano pieno Di amara speranza, dove il giovane Giacomino prenderà coscienza del suo essere, del suo essere uomo, del suo essere padre e andrà via da quella casa che lo tiene prigioniero, per vivere la sua vita con il figlio e con la giovane madre. Da qui si desume quanto tutto questo possa svolgere il pensiero pirandelliano nei confronti di una società che allora era misogina opportunista e becera. Racconta di uno Stato patrigno nei confronti dei propri cittadini soprattutto nei confronti della casta degli insegnanti, sottopagati e bistrattati. Grande bella qualità del premio Nobel di Agrigento nel prevedere il futuro e come raccontava Giovan Battista Vico corsi e ricorsi storici, cioè nulla cambia nulla si trasforma: ancora oggi si veste dei soliti cenci, unti e bisunti. Una società quindi letta con la mostruosità di giganti opprimenti presenti determinanti dequalificanti.
MATELICA_TEATRO PIERMARINI 3 gennaio 2020
Biglietti da 7 a 20 euro in vendita dal 29 novembre
JESI_TEATRO PERGOLESI 4 gennaio 2020
Biglietti da 12 a 29 euro in vendita dal 30 novembre
PESARO_TEATRO ROSSINI dal 30 gennaio al 2 febbraio 2020
Biglietti da 7,50 a 27 euro in prevendita QUI o tramite Call Center 0712133600
OSIMO_TEATRO LA NUOVA FENICE 8 febbraio 2019
Biglietti da 14 a 27 euro in vendita 7 giorni prima di ogni spettacolo presso i punti vendita AMAT e on-line sul sito www.vivaticket.it
ASCOLI PICENO_TEATRO VENTIDIO BASSO 9 e 10 febbraio 2019
Biglietti da 14 a 28 euro in vendita QUI o tramite Call center 071 2133600