Sabato 25 gennaio con The barefoot diva della Compagnie Nicolas Huchard prosegue la Stagione di Danza del Teatro Rossini di Pesaro, promossa dal Comune di Pesaro e dall’AMAT, con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura.
The barefoot Diva (La Diva a piedi nudi) è la storia di un colpo di fulmine. Tutto è iniziato nel 2018 in seguito a un’audizione per uno spettacolo temporaneo del Next Urban Legend Festival. Lì il coreografo Nicolas Huchard ha incontrato cinque donne nere unite, nella lotta e nella fede, nel potere della danza e che condividevano, nelle loro differenze, l’esperienza della condizione sociale. E se ne è innamorato.
Cinque dive che nella sua creazione celebrano le donne nella loro individualità e nella loro pluralità. La diva danza all’incrocio tra la cultura africana e quella europea, per trasformare i codici, per trovare forza, per svilupparsi, per reinventarsi. Ed è contagiosa.
«L’alba giunge dolcemente; tutto sembra purificato da ciò che potrebbe essere accaduto il giorno prima. È con questo senso di rinnovamento – racconta Nicolas Huchard – che le dive si alzano e si posizionano al centro della scena. L’essenza di ognuna di queste cinque interpreti si diffonde; le dive sono animate e legate dalla stessa energia, dallo stesso dovere. La loro forza innata e affascinante è l’oggetto della loro lotta incessante. Grazie alla loro energia collettiva, questa forza cresce in modo che ciascuna delle dive possa finalmente affermarsi e rivelarsi. Il dovere di queste donne diventa un’emergenza. Urgenza di essere ascoltate. Urgenza di essere sotto i riflettori. Devono risvegliare le coscienze all’alba. È tempo che questo mattino, magico e pieno di speranza, porti la sua saggezza, pace e armonia».
Nicolas Huchard balla da tutta la vita. Aveva solo sei anni quando creò la sua prima coreografia. In carriera ha ballato per i più grandi del mondo: Jean Paul Gaultier, Marion Motin, Madonna, Maurice Béjart. Ha lavorato con Christine and the Queens e con le musiciste Angèle, Suzane e Aya Nakamura.
Ogni collaborazione è un’esplorazione dei confini, tra morbidezza e forza, tra femminile e maschile, tra continenti e discipline. A Huchard piacciono le asperità, che creano unicità. Il lancio della sua compagnia nel 2018 incarna questa esplorazione, i suoi valori e le sue lotte. È un terreno politico in cui la danza inscrive l’attivismo nei corpi: è danza sociale.
Le danzatrici in scena sono Séréna Freira, Julie Laventure, Leila Miretti, Stéphie Téhoué, Mayvis William.
Coach Serge Tsakap, progettazione luci Marine Stroeher, proiezioni Dani Olivier, produzione Compagnie Nicolas Huchard con Iniziative d’Artistes en Danses Urbaines e il supporto di Ville de Bagneux Iniziative d’Artistes en Danses Urbaines.
Informazioni e biglietteria: Teatro Rossini 0721 387620, AMAT 071 2072439 e biglietterie circuito vivaticket anche on line. Inizio spettacolo ore 19.