Venerdì 6 dicembre il palcoscenico del Teatro Sperimentale di Pesaro è condiviso da Lamante e King Hannah, opening act Joe Gideon, per l’appuntamento di Klang. Altri suoni, altri spazi, rassegna musicale regionale nata con lo scopo di valorizzare esperienze musicali di qualità che si contraddistinguono per un significativo tasso di sperimentazione e una forte autorialità, giunta alla settima edizione su iniziativa dell’AMAT, con il Comune di Pesaro e il contributo della Regione Marche e del MiC.
Lamante è il progetto musicale di Giorgia Pietribiasi, classe 99, nata e cresciuta nella città di Schio, in Veneto, cantautrice che porta con sé urgenza espressiva, dolore, rabbia, espiazione. La sua voce è scura, secca e tagliente come le donne contadine della sua famiglia. Nei suoi testi e più in generale nella sua visione artistica musicale, c’è la volontà di rendere gli eventi della sua memoria (e a volte anche di una memoria più collettiva) miti eroici, fotografie di un’eredità umana, testi visuali e descrittivi di un’atmosfera (più che di un umore), che in molti definirebbero “tribale matriarcale”. Il 9 maggio è uscito In memoria di, suo album d’esordio, un disco potente, un viaggio nelle stanze della sua vita. Undici canzoni che sembrano essere istantanee di un album fotografico con cui ripercorre le sue origini, le sue memorie, la sua vita. Insieme al disco esce il video di Non chiamarmi bella diretto da Nicolò Bassetto. Il video rappresenta un messaggio che va oltre il brano, è l’espressione di tutto il disco, ma anche del suo retaggio culturale.
ll duo di Liverpool King Hannah formato da Hannah Merrick e Craig Whittle è relativamente giovane ma estremamente ambizioso. Ne è una prova tangibile il loro primo LP I’m not sorry, it was just me e il meritatissimo successo conquistato in patria e all’estero, che li ha portati a viaggiare in tour in tutto il mondo. Il loro sound lo-fi anni ‘90 nasce da una passione genuina della band per tutto l’immaginario riconducibile a quegli anni, magistralmente coniugato al presente. I’m not sorry, it was just me con le sue canzoni piene di oscurità e arguzia, ipnotizzanti ed elettrizzanti in egual misura è come una sfida per il duo, un tentativo senza compromessi di rimanere fedeli a loro stessi e lo fa offrendo spesso un assaggio dell’umorismo ironico e consapevole che si nasconde anche nelle zone più ombrose del disco.
Big Swimmer, il loro ultimo disco, nasce da storie e riflessioni sui loro viaggi mentre il duo condivideva il palco con Kurt Vile, Kevin Morby, Thurston Moore in tutta Europa e Nord America. Big Swimmer colloca i King Hannah in uno step evolutivo successivo rispetto al primo album, con una nuova comprensione del loro sound, dei loro punti di forza, della loro gratitudine e della loro visione del futuro. Questa comprensione ha senza dubbio portato alla profonda fiducia udibile nelle loro nuove canzoni – la voce di Merrick che si innalza, la chitarra di Whittle che infiamma – e all’equilibrio che hanno trovato mentre attraversavano le acque dell’Atlantico, o i locali rock da una costa all’altra degli States.
Biglietti 15 euro presso Teatro Rossini 0721 387621, Teatro Sperimentale 0721 387548, AMAT e biglietterie circuito vivaticket anche on line. Inizio concerto ore 21.