Venerdì 29 novembre al Teatro Rossini di Pesaro Alessandro Baricco salirà sul palco insieme a tre musicisti – Cesare Picco, Nicola Tescari, Roberto Tarasco – per leggere e ‘suonare’ 7 capitoli del suo ultimo libro, Abel, definito dal suo autore un western metafisico. Abel Concerto – questo il titolo dello spettacolo proposto come “progetto speciale” nella Stagione Capitale di Pesaro capitale italiana della cultura 2024 promossa da Comune di Pesaro e AMAT, con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura – è uno degli eventi con cui la Scuola Holden, scuola di scrittura nata a Torino nel 1994 da un’idea dello stesso Baricco, festeggia i suoi primi 30 anni di vita, con il coordinamento musicale di Gloria Campaner.
«Mi andava di portare sul palco il sound di Abel – racconta Baricco -, mi sono immaginato una band capace di far diventare quelle pagine un’esperienza sonora. Quel che posso fare io e che farò è leggerle cercando sempre il loro suono prima che il loro significato e quel che ho chiesto ai tre musicisti è stato di portare la mia voce in un paesaggio sonoro lungo 90 minuti. Li ho scelti perché mi piace il loro lavoro, perché mi piacciono loro. Sono sicuro che vi porteranno dove voglio arrivare».
Dopo La sposa giovane, Alessandro Baricco con Abel (Feltrinelli Editore) torna al romanzo con una storia spirituale, sapienziale, che è al tempo stesso un western, un romanzo d’amore. Cogli l’occasione per scoprire l’attesissima novità e tutti i libri dello scrittore. Ha ventisette anni, Abel, quando diventa leggenda. Ha messo fine a una rapina sparando simultaneamente con due pistole contro obiettivi diversi. Un colpo detto il Mistico, che pochi sono in grado di mettere a segno con la sua precisione. È lo sceriffo della cittadina di un Ovest immaginario ed è innamorato di Hallelujah Wood, una donna che ha addosso una specie di mistero, mani piccole e labbra orientali. Anche lei lo ama: ogni tanto parte senza che lui sappia dove va – “passiamo senza fermarci, è inteso così” –, ma torna sempre. La madre di Abel, invece, anni prima se n’è andata per non tornare mai più. Ha preso i quattro cavalli migliori e ha lasciato lui, i fratelli e la sorella al loro destino. Una bruja una volta gli ha detto: «Sarà molto doloroso, ma un giorno, Abel, te lo prometto, nascerai».
La produzione dello spettacolo è di Savà Produzioni Creative e Feltrinelli in collaborazione con Scuola Holden.
Informazioni: Teatro Rossini 0721 387621, AMAT 071 2072439 e biglietterie circuito vivaticket (anche on line). Inizio spettacolo ore 21.