con Annachiara Zanoli, Elena Pavan
Martina Lodi, Francesco Manfredi
regia Pino Costalunga
scenografie Federico Balestro
produzione Fondazione Aida
spettacolo consigliato da 4 anni
La piccola Dorothy, una bambina che vive nel Kansas assieme ai propri zii e a Toto, il suo cane, viene scaraventata da un ciclone improvviso in un paese popolato da strani personaggi. Con la sua casa atterra nel villaggio dei Succhialimoni, degli ometti bizzarri che le mostrano da subito la loro gratitudine: la bambina ha ucciso la Strega cattiva dell’Est, che ha avuto la peggio schiacciata dalla caduta della casa.
Quello che resta di lei sono delle scarpe d’argento che Dorothy indossa senza capire quali grandi poteri nascondano. Il suo unico pensiero è quello di fare ritorno a casa, ma pare che il solo che possa aiutarla è il Mago di Oz. Dorothy, quindi, altro non può fare che andare a cercare il Grande e Terribile Oz che si trova al centro di quel magico regno. Lungo il cammino che la condurrà dal Mago, Dorothy incontra lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta e il Leone Vigliacco. Ognuno di loro pensa di avere un vuoto da colmare, come se mancasse loro qualcosa per essere ciò che desiderano, per questo hanno bisogno anche loro dell’intervento del Mago di Oz. Lo Spaventapasseri crede di aver bisogno di un cervello, il Boscaiolo di Latta di un cuore e il Leone di coraggio, mentre Dorothy non vuole fare altro che ritornare nel suo paese. Durante il viaggio alla ricerca del Grande Mago di Oz, ognuno di loro, affrontando le proprie paure per superare gli ostacoli che incontrerà lungo il percorso, mostrerà di possedere già ciò che pensava gli mancasse. Da sempre considerata una delle favole più belle per l’infanzia, il Mago di Oz conserva intatto il suo fascino anche grazie alle numerose interpretazioni che negli anni ne sono state date; esistono molteplici letture possibili di questo meraviglioso viaggio, noi ci siamo rivolti direttamente al testo di Baum cercando di evidenziarne l’aspetto più “fantastico” legato a quell’esperienza attraverso cui tutti siamo passati: quel pericoloso e tortuoso cammino che è il crescere, il diventare grandi. Ci vuole decisamente cervello, cuore e coraggio!
URBINO_TEATRO SANZIO domenica 26 gennaio ore 17
Biglietti da 5 a 8 euro in prevendita QUI.
BIGLIETTERIA TEATRO SANZIO 0722 2281
il giorno precedente la rappresentazione, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20
nei giorni di spettacolo dalle ore 16 fino ad inizio rappresentazione
INFO AMAT tel. 071 2072439
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