da Tito Maccio Plauto
con Andrea Pacelli, Ivan Graziano,
Gabriele Manfredi, Andrea Palermo, Ornella Matranga
Riccardo Rizzo, Gabriele Rametta e Andrea Di Falco
regia Collettivo VAN
musiche Andrea di Falco e Gabriele Rametta
scenografia Carlo Gilè
costumi Collettivo VAN e Sartoria INDA
direzione di scena Nicola Pighetti
produzione VAN verso altre narrazioni APS – ETS
in collaborazione con Collettivo Collegamenti
per Insuasa Festival
“C’era una volta il padre di due fratelli, Menecmo e Sosicle eran gemelli, Omozigoti tanto simili tra loro Da essere indistinguibili come l’ottone e l’oro”.
Due gemelli, assolutamente identici, perdono le tracce l’uno dell’altro durante l’infanzia e crescono uno a Trapani e l’altro a Napoli. Il gemello napoletano decide di dedicare la propria vita alla ricerca del fratello perduto e lo fa imbattendosi in una dimensione piena di equivoci e intrecci.
Ne I Menecmi – come l’ottone e l’oro lo spazio presenta sin dal principio il mondo del Menecmo cresciuto a Trapani, la cui routine è abitualmente delirante, piena di problemi, colpi bassi e musica. Con l’arrivo del secondo Menecmo si darà il via a una climax ascendente ricca di equivoci e identità scambiate, fino al riconoscimento finale che scioglierà caos e tensioni comiche. Tra le numerosissime opere di Plauto, la nostra compagnia ha scelto di mettere in scena I Menecmi. Le ragioni della nostra scelta dipendono dalle opportunità tematiche che un testo classico come questo offre proprio a partire dalla trama: un uomo sceglie di dedicare la propria vita alla ricerca del fratello perduto. Quello che in apparenza può sembrare solo una strategia comica per innescare tutti gli equivoci che l’intreccio plautino offre diventa per noi un’opportunità per approfondire la natura umana, l’apparente semplicità delle relazioni con gli altri e, di conseguenza, la necessità di ognuno di noi di riconoscersi tra il caos degli eventi e della vita. Proprio questo caos ci permette di vedere l’alterità, di sentire l’altro e, allo stesso tempo, di riconoscere e farci riconoscere.
CASTELLEONE DI SUASA_ANFITEATRO ROMANO domenica 14 luglio ore 21.30
posto unico numerato 12 euro – 8 euro ridotto under 18, over 65 in prevendita QUI.
carnet 3 spettacoli 30 euro – 20 euro ridotto under 18, over 65
Biglietteria Anfiteatro Romano di Suasa 339 1717201 – 334 2076462
il giorno di spettacolo dalle ore 19.30
AMAT
biglietterie del circuito 071 2072439
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