Per la conclusione della stagione Stagione Capitale Danza di Pesaro capitale italiana della cultura 2024, nata dalla rinnovata collaborazione tra Comune di Pesaro e AMAT, con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura, venerdì 31 maggio al Teatro Rossini Spellbound Contemporary Ballet, realtà di punta nella rappresentanza italiana su scala internazionale, festeggia i 30 anni con la prima assoluta di Recollection of a falling. Postiamo il futuro, programma in due parti con le creazioni di Jacopo Godani, tra i nomi di eccellenza italiana nel mondo, e Mauro Astolfi, coreografo capace di coniugare con grande maestria poesia e precisione.
«Viviamo in un pianeta pieno di ricordi – scrive la compagnia nelle note allo spettacolo –, abbiamo impiegato circa trent’anni per imparare come assemblare i nostri e non diventarne schiavi. Il ricordo della prima caduta, quell’attimo prima e soprattutto quell’attimo dopo che ci ha fatto capire che è stato un bene spingerci verso esperienze più profonde. Questo è il nostro punto di partenza, nato dall’idea e dal tentativo di parlare dell’interconnessione di tutto quello che abbiamo attraversato. Trent’anni per capire che non saremo mai delle isole indipendenti ma parte di un tutto. Probabilmente avremo ricordi più ricchi di cui nutrirci, forse sempre più disordinati, ma pur sempre qualcosa che mettiamo dentro e poi tiriamo fuori da noi stessi. Recollection of a falling è il nostro sistema di dati accessibili e infinitamente espandibili. Come esseri umani abbiamo fornito prove sufficienti delle nostre capacità di distruggere tutto: il ricordo di una caduta, piccola o pericolosamente grande può essere il modo per riconnetterci al mondo naturale, saltarci dentro e ricostruirlo ogni giorno».
Ad apertura di programma Forma Mentis, coreografia di Jacopo Godani su musica originale di Ulrich Müller eseguita dal vivo da Sergey Sadovoy. Il lavoro celebra giovani danzatori straordinari in un manifesto artistico per le nuove generazioni. In questa nuova creazione, Godani utilizza l’arte della “danza intelligente” come strumento di realizzazione e come mezzo di comunicazione diretta con le nuove generazioni. Consapevole delle molteplici sfaccettature attribuite all’arte negli ultimi decenni, il coreografo ricerca un equilibrio tra la presentazione di un formato d’arte contemporanea definito da un terreno etico e la creazione di un dispositivo che possa fungere da sostegno per giovani artisti per trasformare la loro creatività in idee concrete e progettualità.
Forma Mentis è una piattaforma vibrante per esplorare il potenziale della danza come linguaggio universale per mezzo della propria intelligenza. Ogni passo, ogni movimento, è un’opportunità per esprimere idee e visioni, creando un dialogo dinamico con se stessi, il pubblico e le generazioni future.
La seconda parte del programma è affidata a Daughters and Angels, un lavoro di Mauro Astolfi su musica originale di Davidson Jaconello ispirato dalla lettura di Knowledge and Powers di Isabel Pérez Molina pubblicato da Duoda, un centro di ricerca interdisciplinare dell’Università di Barcellona riconosciuto a livello internazionale nel campo degli Women’s Studies. Il testo incrocia l’interesse di Mauro Astolfi, coltivato fin da adolescente, rispetto all’immaginario legato alle “streghe”, la spettacolarità della cinematografia in riferimento anche ai costrutti culturali e stereotipi di genere ancora molto radicati.
La danza è affidata a Maria Cossu, Giuliana Mele, Lorenzo Beneventano, Alessandro Piergentili, Anita Bonavida, Roberto Pontieri, Martina Staltari, Miriam Raffone e Filippo Arlenghi. La produzione è di Spellbound, in collaborazione con AMAT / Pesaro Capitale della Cultura, Festival Torino danza.
Informazioni e biglietti presso biglietteria Teatro Rossini 0721 387621, AMAT circuito vivaticket anche online. Inizio spettacolo ore 21.