Lunedì 31 luglio con Zona Cesarini. Il calcio, la vita, spettacolo teatrale scritto e interpretato da Luca Pagliari, prosegue al Parco Miralfiore di Pesaro Miralteatro d’Estate, quarta rassegna nata dalla collaborazione tra Comune di Pesaro e AMAT con Ente Concerti di Pesaro, Filarmonica Gioachino Rossini, Coro Filarmonico Rossini, Teatro Accademia e realizzata con il contributo di Regione Marche e MiC.
Lo spettacolo – realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Rapidità del Comune di Pesaro – attraversa i temi dell’emigrazione, della povertà, del talento, dell’amicizia, del coraggio e della genialità, dando vita a un percorso spiazzante e denso di emozioni. Alla storia di Renato Cesarini si sovrappone inevitabilmente anche quella di Omar Sivori che spesso amava ripetere: “Renato per me è stato il padre che avevo perso da bambino e io ho rappresentato per lui il figlio che non aveva mai avuto.” Lo spettacolo prende corpo attraverso la narrazione intensa di Luca Pagliari, autore dell’omonimo libro edito da Bompiani, accompagnata dalle musiche originali di Eleonora Beddini, da letture fuori campo, da foto e oggetti evocativi. Il racconto della funambolica storia di Cesarini si alterna con il ricordo delle tante giornate trascorse a Senigallia assieme a Sivori nell’estate del 2004. Una narrazione “sporcata” dal rimpianto per aver scritto lo spettacolo solamente dopo la morte di Omar Sivori avvenuta il 17 febbraio del 2005. Una presenza immaginaria, quella di Sivori, che aleggia sul palcoscenico per l’intera durata dello spettacolo. Alla fine, resta il gol in “Zona Cesarini”, metafora perfetta di quel residuo di spazio in cui si è ancora in tempo per agire, per compiere quel qualcosa che eviterà di rimanere schiacciati dal rimpianto, perché le parole non dette e le cose non fatte rappresentano la peggiore delle condanne.
Renato Cesarini è nato nel 1906 a Senigallia. Il papà calzolaio assieme alla giovane moglie e il piccolo Renato ancora in fasce partirono per l’Argentina in cerca di una vita migliore. Fu proprio in Argentina che Renato, dopo aver persino lavorato in un circo, scoprì il calcio che nel corso della sua vita lo portò a indossare soprattutto due maglie: quelle della Juventus e del River Plate. Maestro di vita e filosofo, prima calciatore (sette scudetti consecutivi vinti di cui cinque con la Juve e due con il River) e poi allenatore straordinario, Renato Cesarini è stato un qualcosa in più di un uomo di sport. La sua storia si intreccia saldamente a quella di Omar Sivori, che Cesarini scoprì quando Omar era un adolescente. Cesarini divenne uno degli allenatori più stimati d’ Argentina e del mondo, al punto di essere ricordato come “il maestro dei maestri”. In Italia con la Juve da allenatore vinse uno scudetto e una Coppa Italia. La “Zona Cesarini” nacque nel dicembre del 1931 per un gol segnato da Renato con la maglia dell’Italia in circostanze incredibili. Fu in tale circostanza che venne coniato il neologismo “Zona Cesarini.”
Luca Pagliari, giornalista, scrittore e storyteller, ha già ideato e condotto numerosi spettacoli teatrali ispirati a personaggi legati al mondo dello sport e non solo. Tra questi, Angelo Vassallo. Storia di un uomo coraggioso, Tie Break, Un giorno alla volta. Zona Cesarini, il calcio, la vita, già rappresentato in numerosi teatri italiani.
Luca Pagliari tornerà al Parco Miralfiore di Pesaro il 7 agosto con Il ladro di storie, appunti di viaggio di un giornalista distratto.
Prevendite biglietti presso Teatro Sperimentale (0721 387548), Tipico.Tips (0721 34121) e biglietterie circuito AMAT/vivaticket (071 2072439 – www.amatmarche.net). Biglietteria al Parco Miralfiore (334 3193717) dalle ore 20 del giorno di spettacolo che ha inizio alle ore 21.15.