È per giovedì 20 luglio, l’ultimo concerto estivo della XVI edizione del festival Spilla. Sul palco del Cortile della Mole Vanvitelliana sale (inizio ore 21) Jeremiah Fraites in “Piano Piano”. L’appuntamento è promosso da Comcerto con Comune di Ancona e con la collaborazione di AMAT.
“Piano Piano” è un album strumentale, incentrato sul Pianoforte, uscito nel 2021, nella dimensione live, è uno spettacolo coinvolgente e suggestivo tale la sua intimità.
Jeremiah è accompagnato da Fortunato D’Ascola al contrabbasso, Giulia Pecora al violino, Filippo Cornaglia a batteria e sintetizzatore, Clarissa Marino al violoncello.
L’album, uscito nel Gennaio del 2021, è il frutto di un lavoro di quasi un decennio, melodie di pianoforte intime registrate nella sua casa a Denver.
Un album emotivamente diretto e rivelatore, Fraites raggiunge spazi personali e profondi, in modo elegante e con estrema grazia.
Nel lavoro solista di Fraites si sentono distinte le influenze folk, le stesse che caratterizzano The Lumineers, trasportate però in un’ambiente più classico e sofisticato.
Nonostante il nome dell’album possa far pensare al solo pianoforte, al contrario racchiude molti strumenti, per lo più suonati dallo stesso Jeremiah.
Il lavoro è stato co-prodotto con David Baron, e nell’album sono presenti significative collaborazioni, la violinista dei Lumineers Lauren Jacobson ed i violoncellisti Rubin Kodheli e Alex Waterman fino all’orchestra Macedone di 40 elementi FAME’S.
I 12 brani che compongono il disco sono stati scritti in modo fugace dietro le quinte o mentre era in viaggio durante i suoi tour, una serie di appunti che erano li aspettando finalmente il momento di essere espresse nella loro totale armonia.
“Piano Piano” è un’esperienza radiosa e commovente frutto delle sorprendi ed intime registrazioni, Fraites dice: «Adoro Comunicare con le persone solo attraverso la musica, che a volte può dire più delle parole».
I singoli di uscita sono due, “Tokyo” il brano più vecchio del disco, composto circa 7 anni fa, registrato con il suo Pianoforte personalizzato, chiamato “Firewood” scelto per la morbidezza dei suoni, che descrivono al meglio l’anima della melodia intima del brano.
Il secondo singolo è “Maggie”, inizialmente non doveva neanche essere inserito nel disco, un brano che poco convinceva Jeremiah, ad ora invece ne è molto orgoglioso, proprio per la sfida vinta con un brano difficile da registrare ed ottenerlo proprio come lo voleva.
Appendice dell’edizione 2023 di Spilla, l’8 novembre arriva al Teatro delle Muse Vinicio Capossela.
Info: spillafestival.it, info@comcerto.it. Social: spillafestival sia su FB che su IG.
Biglietti di posto unico a 20 euro in prevendita QUI.