Brilla la Notte della Stella domenica 16 luglio con Civitanova Danza – festival dedicato al maestro Enrico Cecchetti, realizzato su iniziativa della Città di Civitanova Marche, dell’Azienda Teatri di Civitanova e dell’AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche – in trasferta a Fermo che, in collaborazione con il Comune di Fermo, illumina Villa Vitali con Jacopo Tissi, star internazionale del balletto, primo ballerino italiano a diventare étoile della compagnia Bolshoi, tempio russo del balletto che ha dovuto lasciare dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Classe ’95, spesso accostato a Roberto Bolle per bravura e aspetto fisico, sin da giovanissimo ha iniziato a studiare danza all’Accademia del Teatro alla Scala. Polina Semionova, Alina Cojocaru, Ksenia Ovsyanick, David Motta Soares, Alejandro Virelles, star internazionali del balletto, saranno con lui a dare vita a Past forward. Tra passato e futuro, un viaggio meraviglioso tra le coreografie di Marius Petipa, Alberto Alonso, Yuri Possokhov, John Neumeier, George Williamson, Christian Spuck, Michel Descombey, Roland Petit. Past Forward è uno spettacolo che unisce ed esprime diversi stili, esperienze già vissute e altre ancora da sperimentare. Ricordi personali e debutti scandiscono il percorso umano e professionale di un artista che, come nel film Sliding Doors, si è trovato a dover scegliere il suo destino da un giorno all’altro.
“Tra passato e futuro la danza si evolve, emoziona con la bellezza e la purezza della sua forma più classica e il cambiamento verso nuovi orizzonti contemporanei. Past Forward parla di questo. Ma parla anche di me e del mio percorso personale, della ricchezza della danza, della forza di quest’arte nel comunicare e muovere sentimenti nelle persone. Del mio ricominciare da capo dopo aver abbandonato Mosca all’inizio della guerra”. Con queste parole Jacopo Tissi, ora primo ballerino ospite al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro dell’Opera di Roma, descrive il percorso che lo ha portato al concept dello spettacolo.
Prodotto da Antonio Gnecchi Ruscone di Art Works Production, Past Forward è un viaggio a più tappe nella storia della danza, ma è anche la drammaturgia di un percorso di crescita interiore fatto di sentimenti, scoperte, aspettative che, insieme, costituiscono una sorta di mappa artistica a cui Jacopo Tissi sente di appartenere. “Dopo un anno dal mio rientro da Mosca, deciso in soli due giorni, mi sono ritrovato ad affrontare un cambiamento radicale e inaspettato. Ho dovuto all’improvviso camminare da solo e proseguire la mia carriera guardandola da una nuova prospettiva”, spiega Tissi. “Non è stato facile accettare di mollare tutto a pochi mesi dalla nomina di primo ballerino dal tempio internazionale della danza, ma sento di aver acquisito una rinnovata consapevolezza. Ora guardo a nuovi orizzonti portando nel cuore e nella mia danza l’incredibile esperienza del mio percorso al Bolshoi, un’esperienza grandiosa che mi ha regalato l’anima artistica che porterò sempre con me”.
Durante lo spettacolo Jacopo Tissi debutterà in un assolo coreografato da Yuri Possokhov, coreografo internazionale, già ballerino del San Francisco Ballet, del Royal Danish Ballet e del Bolshoi Ballet, sulla musica di Ennio Morricone tratta dal celebre film di Giuseppe Tornatore Nuovo Cinema Paradiso, e un passo a due, Sospiri, tratto dal balletto Orlando di Christian Spuck, su musica di Edward Elgar, riadattato per l’occasione, una composizione intensa che Tissi danzerà con la russa Polina Semionova, star del teatro dell’opera di Berlino.
L’assolo sulla musica di Morricone riporta l’artista alle sue radici, alla sua famiglia e alla sua terra. “È un film che mi emoziona molto e che ho visto più di una volta con i miei genitori. Per quanto non abbia legami con la Sicilia, ci sono delle immagini che sanno tanto d’Italia. Inoltre il protagonista è un giovane che, come me, se ne va per tornare a distanza di tempo nella sua terra. Il tema della partenza e del ritorno, la gioia di ritrovare i luoghi dove si è cresciuti, le nostre radici, l’importanza dei legami familiari e la luce dei ricordi più innocenti illuminano questo brano”. Il balletto Orlando, presentato in prima assoluta al Bolshoi di Mosca nel 2021 da Christian Spuck, ha visto nel cast proprio Tissi, allora ancora ignaro della nomina a primo ballerino che sarebbe arrivata un anno dopo. Il programma della serata include inoltre diversi capolavori della storia del balletto. Il passo a due di apertura è tratto da Raymonda, uno dei prestigiosi titoli di repertorio che appartiene al mondo dei grandi balletti imperiali. Tissi ha più volte interpretato questo ruolo al Bolshoi, “uno dei meravigliosi teatri in cui sono cresciuto, che mi ha ispirato, mi ha fatto da scuola di vita, mi ha insegnato umiltà, rispetto, introspezione e intelligenza”. Si prosegue con il passo a due dalla Carmen di Alberto Alonso su musica di Bizet. Tissi non dimentica i giovani talenti. Come a lui è stata data la possibilità di crescere, così ora affida a George Williamson, giovane coreografo britannico residente al Center for Ballet and the Arts della New York University, il compito di rappresentare una sua prima assoluta intitolata Clay and Diamonds. In chiusura, la suite de L’Arlesienne di Roland Petit, “una storia travolgente di amour fou, una coreografia che mi mette alla prova e mi dà la possibilità di esplorare un nuovo me”, dichiara l’artista.
Prevendite presso circuito AMAT/vivaticket, IAT Civitanova Marche (0733 812936), biglietteria Villa Vitali a Fermo (331 2767671). Inizio spettacolo ore 21.30.