Un progetto di
Centro Nazionale di Produzione della danza Virgilio Sieni
Galleria Nazionale Delle Marche / Palazzo Ducale Di Urbino
in collaborazione con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali
Virgilio Sieni torna per la seconda volta a frequentare il Palazzo Ducale di Urbino con il progetto Abitare il corpo appartenente al macro progetto artistico Human Atlas, un percorso artistico, formativo e partecipativo che propone attraverso i linguaggi del corpo e della danza un’indagine sull’abitabilità rivolta all’ascolto del corpo e delle tracce del sentire in confronto all’architettura-mondo della città e, in questo caso specifico, anche con le opere presenti al Palazzo Ducale.
Abitare il corpo si declina in un percorso di creazione partecipativo aperto alla cittadinanza, che darà vita all’azione coreografica Tra la luce e andrà ad indagare il senso dell’abitare il corpo e ricercando nelle caratteristiche del Palazzo la chiave per una composizione collettiva. La restituzione coreografica dell’esperienza laboratoriale sarà presentata insieme a una serie di performance che, nelle giornate dal 13 al 16 luglio, si terranno negli spazi del Palazzo Ducale, tutte appartenenti al progetto Human Atlas quali Remember Me / Mondo Orizzontale , Chiasmo all’imbrunire e Federico Barocci Improvisation.
Il corpo si identifica come medium e punto d’insorgenza dei fenomeni. Esiste perché si muove nello spazio divenendo la soglia con il mondo. Risuona nella storia, attinge alle memorie, si forma tra conoscenze passate che si mescolano al presente: non è una porta che chiude ma un varco sempre da oltrepassare, un luogo in cui tornare. In questo senso, il gesto, non solo abita il corpo, ma è l’atto insorgente del costruire. Frequentarne le sue declinazioni è come interrogarsi sull’origine delle cose, è come dare dimora alle abitudini per costruirne delle altre.
Con l’idea di costituire una Scuola estiva sull’arte del gesto, il Palazzo sarà abitato da laboratori sui linguaggi del corpo e performance pubbliche che costituiranno un corpus emozionale in dialogo con la luce, i formati spaziali e la città.
La verticalità del Palazzo e il suo disporsi per piani orizzontali – intesi come contesti spaziali che fungono al pari delle vertebre in una colonna vertebrale –, ci parla delle funzioni dell’uomo, del suo vivere, del dimorare, del creare e costruire (Virgilio Sieni)
PROGRAMMA
SCUOLA ESTIVA SULL’ARTE DEL GESTO DI VIRGILIO SIENI
TRA LA LUCE
10>16 luglio 2023
Il percorso partecipativo aperto alla cittadinanza propone un laboratorio intorno alle tematiche che riguardano la cura del movimento e del luogo, indagando la sensibilità tattile dello spazio. Le figure generative della pittura e delle opere presenti nel Palazzo Ducale saranno studiate come atti primari di scoperta del gesto e delle fonti d’energia del movimento per comporre una rinnovata geografia emozionale del luogo e della città.
Come disporsi nelle aperture della luce? È possibile intercettare queste soglie immateriali che fanno vivere i margini del corpo restituendo le posture in volumi emozionali e posture trasparenti?
Partendo da quest’indagine condivisa, il percorso partecipativo cittadino Tra la luce si inoltrerà nella dimensione dell’ascolto dove il corpo si forma all’attesa: non una stasi o pura immobilità, ma un far vibrare il corpo dall’interno per dare origine a forme di ondulazione che spostano dal di dentro.
PERFORMANCE
Giovedì 13 luglio ore 20.00
REMEMBER ME / MONDO ORIZZONTALE
Human Atlas_ Performance site-specific
coreografia e spazio Virgilio Sieni
interpreti Delfina Stella, Andrea Palumbo
musica originale eseguita dal vivo Ascari (voce e elettronica)
Danza oscillante di corpi adiacenti, dove l’uno è la traccia dell’altro, l’uno l’impronta dell’altro. Pensando all’aura che ci comprende nelle declinazioni tattili di uno spazio che si espande oltre il corpo fisico e intorno ad esso, questo ballo oscillante riprende il tema dell’ondulazione quale pratica fisica e umana che scava, penetra e congiunge i corpi secondo trasmissioni di peso e toccamenti. Il duetto procede per stasimi ed episodi seguendo una traccia nomade ed itinerante in vari spazi del Palazzo Ducale di Urbino, esplorandone margini e soglie. Gli episodi o frammenti coreografici, scorrono lungo i muri e i corridoi per prendere dimora negli angoli appartati delle sale. Questa tonalità emotiva tra gesto e spazio apre a camminamenti che richiedono l’accortezza dell’avvicinamento: si intravede da lontano l’azione e lentamente ci si avvicina fino a ricercarne nel modo più gioioso l’accordo emotivo.
Il canto antico di reminescenza drammatica eseguito dal vivo, elaborazione di Remember/Dido’s Lament dal Dido and Eneas di Henry Purcell, accompagnerà i danzatori in una cerimonia dove le figure tenui si soffermano sui dettagli di movenze antropomorfe di un corpo animale con due teste e otto arti.
Venerdì 14 luglio ore 20.00
CHIASMO ALL’IMBRUNIRE / Human Atlas
Performance
coreografia e spazio Virgilio Sieni
interpreti Claudia Caldarano, Maurizio Giunti
musica originale eseguita dal vivo Daniele Roccato (contrabbasso)
Chiasmo all’imbrunire è un ballo che tende al notturno ricercando il contatto magnetico con la luce restante. In questo slargo minimo, compreso in una sala enorme dove il bagliore lascia emergere i due corpi danzanti, tutto avviene come riflesso di una sorgente dorata. Parole tremolanti e colme di adorazione ricreano un’atmosfera di pieno immersivo: sguardi ravvicinati, luci notturne, rumori, richiami e ancora torsioni, occhi contro occhi, pupille che si guardano, braccia che si aprono, rannicchiamenti repentini, passi che arrivano alla porta: un atlante di posture notturne tra la terra, sotto un riparo, nel primitivo spazio della luce. È una mano che torna occhio, che si fa pupilla della mano. Il lamento musicale restituisce una ritualità antica che si espone al grido della vita quotidiana.
Sabato 15 luglio ore 20.00
TRA LA LUCE / Human Atlas
Performance site specific
coreografia e spazio Virgilio Sieni
interpreti cittadini, performer, danzatori
musica originale eseguita dal vivo Roberto Cecchetto (chitarra elettrica)
Tra la luce si inoltra nella dimensione dell’ascolto dove il corpo si forma all’attesa: non una stasi o pura immobilità, ma un far vibrare il corpo dall’interno per dare origine a forme di ondulazione che spostano dal di dentro. Ci muoviamo come ascoltando un canto che si evolve per incrinature, cedimenti, tonfi e cadute, risonanze e scricchiolii, accenni melodici e note tenute, sfumature e suoni opachi, simili a nebulose che immergono il gesto in uno spazio che lo sospende. Questo stare nello spazio darà modo agli interpreti -cittadini, performer e danzatori- di vestirsi delle figure pittoriche: incarnare le posture, restituire e vestirsi di quelle movenze, donare il proprio corpo al gesto degli altri diverrà un porsi in cammino per e abitare le opere del Palazzo per riconoscerle e restituirle ai gesti originari. L’azione si comporrà come l’emergere di un grande adagio che avvicina gli interpreti fino a fargli assumere la forma del coro antico, cerimonioso, rituale, appena sospinto dal vento del tempo.
Domenica 16 luglio ore 11.00
FEDERICO BAROCCI IMPROVISATION / Human Atlas
Performance site specific
di e con Virgilio Sieni
musica originale eseguita dal vivo Roberto Cecchetto (chitarra elettrica)
Sulle tracce dell’ascolto si sviluppa l’assolo di Virgilio Sieni improvvisato a partire da un dialogo con le figure, lo spazio e la luce delle opere di Federico Barocci presenti al Palazzo Ducale.
Le teste inclinate, le braccia protese verso gli altri, le mani avviluppate o aperte nello stupore sono i tratti restituiti dalla dimensione sospesa e mistica che avvolge e sospinge i corpi verso una polifonia di forme che sempre risuonano tra loro, rimbalzano l’un l’altra aprendosi a dettagli umani che emergono dal nascosto. Nell’opera del Barocci il vellutato e tenue modo di adagiare e far riposare le figure, colorando e sbiancando la pelle come in un racconto stracolmo di gesti articolari, riporta al gioco della gravità. L’assolo parla e traccia di questo: figure adagiate e protese, in ascolto e sospese, unite dal suono polifonico e da echi che collegano tra loro paesaggi lontani.
a seguire
LEZIONE SUL GESTO
lezione / performance
di e con Virgilio Sieni
musica Roberto Cecchetto
Partendo da alcuni gesti e figure rappresentati nel Palazzo , la lezione cerca di approfondire il senso di origine del gesto attraverso un percorso di ascolto e attenzione alle declinazioni dello sguardo e della gravità. La lezione, condotta da Virgilio Sieni è una lezione pratica, aperta a tutti senza conoscenze specifiche sui linguaggi della danza.
PRENOTAZIONI
BIGLIETTI 3 EURO
AMAT tel. 071 2072439 (lunedì-venerdì orario 10-16) www.amatmarche.net
BIGLIETTERIA presso Palazzo Ducale da 1 ora prima dell’inizio degli spettacoli