Il MiC Ministero della Cultura ha comunicato ieri l’attribuzione del contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo per il settore multidisciplinare (teatro, danza, musica e circo), in cui AMAT risulta primo nella graduatoria dei circuiti per punteggio complessivo attribuito (91,97 punti su 100) ottenendo un contributo per l’anno 2022 di € 836.702, il più alto della sua storia ormai quasi cinquantennale.
«AMAT è l’altro nome del teatro nelle Marche – commenta l’Assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi – una realtà che con questo punteggio assegnato dal Ministero della Cultura si distingue a livello nazionale. Ringrazio tutti coloro che hanno concorso a questo risultato per il lavoro svolto. È stata riconosciuta la competenza che contraddistingue AMAT, guidata dal presidente Celani e dal direttore Santini. La rete teatrale marchigiana e il primo posto che le è stato assegnato in graduatoria dimostrano quanto sia importante avere una strategia di sistema. Un assetto che stiamo cercando di realizzare anche in altri ambiti, penso ai musei, per rafforzare l’attività culturale nella nostra regione».
«Innanzitutto – dichiara il Presidente Piero Celani anche a nome del Consiglio di Amministrazione – vedere che AMAT è al vertice della categoria dei circuiti è una grande soddisfazione per il lavoro eccellente di tutta la struttura: una ricchezza per le Marche che ci consente di essere un riferimento culturale in Italia e ancora di più un efficace strumento al servizio di tutto il territorio regionale, dei Comuni associati e della Regione».
«Condivido con tutti i colleghi l’orgoglio per il risultato entusiasmante – dice il Direttore Gilberto Santini – che premia il lavoro brillante di ognuno di noi che ci ha portato a superare le secche legate alla pandemia per ritrovare la fisionomia ancora più chiara e efficace dell’AMAT. E che ci fa guardare con serenità e rinnovata energia al percorso che abbiamo davanti. La nuova sfida ora si chiama per noi Europa, con numerosi progetti già attivi».
Il 2022 ha segnato per AMAT il ritorno alla grande attività dopo la pandemia. Oltre 750 spettacoli di teatro, musica, danza e circo, sono andati in scena in 55 città della regione e numerosi sono stati i progetti che hanno visto l’ente impegnato in ambiti diversi, dalla formazione al sociale, al sostegno delle nuove generazioni di artisti e ai nuovi linguaggi delle arti performative, ai progetti europei. Con un fatturato 2022 (testimoniato dal bilancio appena approvato) che ha superato quello del 2019, ultimo esercizio prima del drammatico periodo legato alla pandemia.