Chi non conosce Dracula, diabolico vampiro nato dalla penna di Bram Stoker nel 1897? Protagonista indiscusso della letteratura inglese di fine Ottocento e di una serie infinita di adattamenti teatrali e cinematografici giunge in forma di musical al Teatro dell’Aquila di Fermo sabato 25 e domenica 26 febbraio con Vlad Dracula.
Lo spettacolo è proposto nel cartellone teatrale promosso dal Comune di Fermo con l’AMAT e con il contributo della Regione Marche e del Ministero della Cultura. Vlad Dracula nasce dalla volontà di Ario Avecone, regista e autore del libretto e di parte delle musiche che si avvale della collaborazione del Maestro Simone Martino autore di parte delle canzoni originali e di Manuela Scotto Pagliara per la parte letteraria, l’editing e alcune canzoni originali e vede in scena una nutrita compagnia tra cui Christian Ginepro, Arianna Bergamaschi e Giorgio Adamo.
Ispirato alla storica figura del Principe di Valacchia Vlad III e dotato di grande fascino, Dracula non solo rappresenta il vampiro per antonomasia ma è anche una delle maggiori incarnazioni del male: attrae e terrorizza, seduce e uccide.
Ario Avecone (Murder Ballad, Amalfi 839AD, Rebellion, That’s Amore!), regista da sempre attento a ricercare nuove forme di linguaggio teatrale, intende innovare l’iconico racconto di Bram Stoker e offrirgli una nuova prospettiva.
“Sono sempre stato affascinato dalla letteratura gotica di fine Ottocento – afferma Ario Avecone – e un amante degli autori che in quegli anni scrivevano di misteri, amore non corrisposto e morte. Sono anche un grande appassionato di cinema e di registi come Tim Burton, Guillermo del Toro e Christopher Nolan. Le atmosfere tetre e malinconiche di queste opere mi hanno spinto a mettere in scena una nuova storia, un nuovo racconto tratto dal noto romanzo epistolare di Bram Stoker. Dalla ricerca letteraria è nata l’ispirazione per creare e raccontare una nuova storia sul vampiro più famoso del mondo: rivisitata, attualizzata e resa in forma di musical”.
La colonna sonora in stile hollywoodiano, strizza l’occhio ai grandi compositori da film. Le canzoni originali attraversano con eleganza tanti generi musicali, dal pop al rock, alla modern ballad, senza mai perdersi in inutili virtuosismi e lasciando che, insieme alle musiche, siano sempre funzionali alla storia. L’allestimento scenico curato da Michele Lubrano Lavadera e da Ario Avecone e l’uso delle luci di Alessandro Caso sono in stile post-industriale ed evocano da un lato i miti della filmografia, come Mad Max, dall’altro le più recenti rivisitazioni dei romanzi di fine ottocento, come lo Sherlock Holmes di Guy Ritchie o Crimson Peak. La cura degli abiti e dei dettagli, ideati da Myriam Somma, sono il frutto di una ricerca personale e innovativa, basata sull’epoca vittoriana ma contaminati con tessuti e materiali tecnologici avanzati.
L’opera è ambientata in un mondo steampunk di fine 800, all’alba dello sviluppo industriale moderno e dello sfruttamento delle nuove risorse energetiche. Nel momento esatto in cui per l’uomo ha avuto inizio un pericoloso conto alla rovescia che porta fino ai giorni nostri. Lo spettacolo vuole essere anche un modo per sensibilizzare gli spettatori, rendendoli consapevoli che il tempo a disposizione è sempre meno. In questa corsa contro il tempo, anche un personaggio immortale come Dracula, diventa vulnerabile e si trova per la prima volta a condividere un problema con il genere umano. Tutto lo spettacolo è un viaggio, oltre lo spazio e il tempo, nel dualismo dell’animo umano: bene e male, vita e morte, scienza e mistero. In una storia dove amore, passione e musica veicolano le emozioni degli spettatori. Ma chi è realmente Dracula? Chi rappresenta il bene e chi il male? Siamo davvero sicuri delle nostre certezze?
Lo spettacolo è prodotto da Work in musical. Informazioni e prevendita: biglietteria del Teatro 0734 284295, AMAT 071 2072439 e biglietterie del circuito vivaticket anche on line. Inizio spettacoli: sabato ore 21, domenica ore 17.