TeatrOltre, festival ideato e realizzato all’insegna della multidisciplinarietà dall’AMAT con i Comuni del territorio, palcoscenico sempre più ampio per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei realizzato con il contributo di Regione Marche e MiC, fa tappa giovedì 16 febbraio al Teatro Sanzio su iniziativa del Comune di Urbino con Stefano Sabelli in Figli di Abramo di Svein Tindberg per la regia di Gianluca Iumiento.
Il monologo è una sorta di Mistero Buffo, incentrato sulla vita e la dinastia di Abramo. Un’opera che si presenta come un diario di viaggio per poi concentrarsi a riscrivere, con ironia e divertimento, la Storia e la legenda del primo Profeta monoteista dell’Umanità. Un viaggio dell’autore a Gerusalemme diventa così occasione per mettersi alla Ricerca dell’Abramo perduto, della sua Storia, della sua Dinastia. Un’opera che racconta conflitti attuali ma che poi si dipana nella lettura comparata, e spesso sorprendente per modernità, dei testi sacri delle tre grandi fedi monoteiste: la Torah, il Vangelo, il Corano. Un monologo mai banale che affascina fin dalle prime battute con mille storie e miti che s’intrecciano ed è capace di far vivere con freschezza, attraverso una affabulazione colta, sorprendente, divertente, una narrazione epica che riesce sempre ad avvincere, perché alimentata da narrazioni che fanno parte della grande Storia dell’Umanità. Storie e miti che forse ci sembra di aver dimenticato ma che sono fondamento e dna della nostra civiltà. Figli di Abramo, si addentra all’origine delle tre grandi fedi – ebraismo, cristianesimo e islam – della loro comune origine. Come pure racconta di quei territori, fra il Tigre e l’Eufrate, dove si sono sviluppate le prime grandi civiltà e dove tutta la Storia di Abramo, che proveniva da Ur dei Caldei, nell’odierno Iraq, ebbe inizio. “Realizzare un testo di teatro su uno dei capisaldi della cultura universale – afferma l’autore Svein Tindberg – può sembrare opera insormontabile. D’altra parte, non è poi così complicato come potrebbe sembrare. Queste sono storie fantastiche! Il mio compito è stato di tesserle insieme per raccontare una bella storia, capace di generare una scintilla di meraviglia negli occhi degli spettatori”.
Proiezioni e immagini sono a cura di Kezia Terracciano, musiche dal vivo di Luca Ciarla, Giuseppe Moffa, la produzione dello spettacolo è di Teatro del Loto di Teatrimolisani.
Biglietti e info Teatro Sanzio 0722 2281, AMAT tel. 071 2072439 e biglietteria circuito Vivaticket anche on line
Inizio spettacolo ore 21.