creazione Sotterraneo
ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri
Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini
scrittura Daniele Villa
luci Marco Santambrogio costumi Ettore Lombardi suoni Simone Arganini
montaggio danze Giulio Santolini
produzione Sotterraneo
coproduzione Marche Teatro, ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Nacional de Lisboa D. Maria II
contributo Centrale Fies, La Corte Ospitale, Armunia
col supporto di MiC, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze
residenze artistiche Centrale Fies_art work space
Centro di Residenza Emilia-Romagna/La Corte Ospitale
Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin
Armunia, Elsinor/Teatro Cantiere Florida, ATP Teatri di Pistoia
ringraziamento speciale Gabriele Grossi
Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory è Artista Associato al Piccolo Teatro di Milano ed è residente presso ATP Teatri di Pistoia
Premio UBU “Miglior spettacolo dell’anno 2022”
Non è che il passato getti la sua luce sul presente o il presente la sua luce sul passato: l’immagine è ciò in cui quel che è stato si unisce fulmineamente con l’adesso in una costellazione. Walter Benjamin
Nel suo ultimo lavoro il filosofo Walter Benjamin descrive un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro: le macerie di edifici e ideologie si accumulano davanti ai suoi occhi (strumenti musicali in fondo all’oceano, radar malfunzionanti, balene spiaggiate) e l’angelo vorrebbe fermarsi a ricomporre i detriti [neonati morti, statue in Antartide, conigli fluorescenti], ma una tempesta gonfia le sue ali e lo trascina inesorabilmente in avanti (danze isteriche di massa, paracaduti inceppati, gatti milionari): questa tempesta è ciò che chiamiamo progresso. Per quanto l’angelo osservi il susseguirsi degli eventi (mani sui tasti di un pianoforte, funghi atomici, cartoline nella giungla) e cerchi di resistere alla tempesta, non può fermarsi e intervenire, non può rincollare i pezzi e rifondare una realtà condivisa, non può fare assolutamente nulla per aiutarci – se non altro perché gli angeli non esistono (cocktail al cianuro, numeri irrazionali, racconti intorno al fuoco). Quale altro essere senziente potrebbe provare a ricomporre l’infranto, smontare le narrazioni e – volando o meno – finalmente girarsi per proiettare lo sguardo in avanti?
JESI_TEATRO PERGOLESI 3 maggio 2024 ore 21
Biglietti da 10 a 29 euro in prevendita QUI.
Abbonamenti [7 spettacoli] da 84 a 162 euro, info QUI.
BIGLIETTERIA TEATRO PERGOLESI T 0731 206888
dal lunedì al sabato [9.30-12.30 e 17-19.30] – festivi esclusi
INFO AMAT T 071 2072439
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