in collaborazione con Black Marmalade Records
Mosca inizia a suonare durante l’estate del 2019 per caso con un piccolo sintetizzatore analogico, senza alcuna base teorica musicale. Inizialmente, i primi brani sono stati realizzati come pure improvvisazioni senza alcuna idea precisa dietro, ai progetti successivi invece inizia gradualmente a venire dedicata sempre più attenzione a livello narrativo e strutturale. Raccontando sempre in prima persona disagi personali, Mosca trova nella musica un canale comunicativo unico, per lui più efficace del comune linguaggio verbale. Il primo album viene interamente realizzato con sintetizzatori analogici, introducendo dal secondo basi digitali e campionamenti, ed infine dal quarto in poi spaziando con vari strumenti dalla chitarra elettrica ed acustica, agli archi più o meno convenzionali, strumenti giocattolo (metallofono) e basso elettrico. Per questo primo progetto live, ho deciso di usare un approccio narrativo; attraverso 8 capitoli verrà narrata la storia di un personaggio indefinito, che intraprende un percorso alla ricerca del finale, termine che si legherà al suo significato più ampio partendo dai primi tre capitoli (luce, acqua e vita), attraversando la quotidianità comune nel quarto e quinto (casa e identità) fino alla scoperta del suo abissale lato interiore negli ultimi tre capitoli (arte, mente, ed il finale). Il tutto verrà narrato, oltre alla musica, accompagnando una proiezione video autoprodotta. Nel pratico verranno suonate tracce strumentali che spazieranno dall’ambient all’elettronica, con possibile accompagnamento di musicisti esterni.
Leonardo Antinori, in arte Oberdan, è un artista polistrumentista classe ’95 nato e cresciuto a Pesaro. Con una formazione prevalentemente rock (Pixies, Bloc Party, Arctic Monkeys, Babyshambles, Queens Of The Stone Age, Nine Inch Nails, Klaxons, Nick Cave & The Bad Seeds) all’età di circa 13 anni comincia a scrivere le prime canzoni per poi esordire ufficialmente nel 2013 come batterista e cantante nel duo stoner rock Jumping The Shark con cui comincerà a suonare nei primi locali e festival sull’intero territorio italiano. Nel 2017 comincia un nuovo capitolo con il progetto musicale Gastone. Questa nuova formazione, composta da Leonardo Antinori (batteria, chitarra, tastiere e voce in studio, chitarra e voce nei live) e Marco Bertuccioli (chitarra) esordisce con il loro disco omonimo, pubblicato per Mattonella Records e co-edito da Bomba Dischi. Il magazine “Ondarock” lo definisce “baroque pop, con ritmi matematici che scandiscono un universo sonoro fatto di arpeggi eterei e psichedelici, sfuggendo ai canoni del nuovo cantautorato pop.” Il primo album porta la band a esibirsi su palchi importanti come quello del MI AMI Festival, e cattura l’attenzione di artisti come Giorgio Poi o i Phoenix, che li inseriscono nella playlist Ti Amo Paris, in rotazione per tutta la durata del loro festival parigino. Col secondo disco, dal titolo (II), la band entra nel roster di Panico Concerti che permetterà di sostenere un tour nei più grandi locali italiani, interrotto solo dall’arrivo della pandemia. Nel 2018 (contemporaneamente all’attività musicale coi Gastone) la passione per la
cassa dritta e la voglia di far muovere il corpo, unite a un sequencer, una 808 e un registratore a 8 piste dimenticate in camera, lo inducono alla nascita del progetto musicale elettronico solista Oberdan. Il 29 marzo 2019 vede la luce il primo singolo Scorpione, brano techno dal sapore volutamente retrò, pubblicato dall’etichetta romana Mattonella Records. Il videoclip, arrivato in finale al Cortinametraggio 2020, diretto da Cristiano Pedrocco, spinge deciso l’acceleratore sul citazionismo in uno scenario onirico, dipingendo una storia di fuga e amore a colpi di zoomate anni Settanta. Il secondo singolo, dal titolo Espandersi, assume invece sonorità più orecchiabili, accompagnandosi a un video western-pop. Il nuovo album, Forever Noi, scritto, suonato e registrato tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 in pieno periodo di coprifuoco, si immerge in territori più tenebrosi e legati a una forte spiritualità. Influenzato particolarmente da What’s your pleasure di Jessie Ware, Róisín Machine di Róisín Murphy e Outrun di Kavisnky, l’album vede la luce a ottobre 2022 per Fluidostudio.
PESARO_Chiesa dell’Annunziata 1 aprile 2023
posto unico numerato 8 euro – ridotto** 5 euro in prevendita QUI
** riduzione valida per under 18
BIGLIETTERIA TEATRO SPERIMENTALE
0721 387548
dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 19.30
nei giorni di spettacolo serale dalle 10 alle 13 e dalle 17
la domenica di spettacolo dalle 10 alle 13 e dalle 16
BIGLIETTERIA CHIESA DELL’ANNUNZIATA
334 3193717
la sera del concerto da un’ora prima dell’inizio
L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.