in collaborazione con Black Marmalade Records
Ripresa dal passato, storia, memoria, tradizione e radici. Un passato che ha bisogno di esorcizzare, piegare e ripensare per andare avanti e da cui dipendere. Questo Rimorso, il colossale disco gotico mediterraneo di Mai Mai Mai. Conosciuto per la sua incredibile miscela di folklore dell’Italia meridionale, drone industriale, proto-techno e musica elettronica, Toni Cutrone aka Mai Mai Mai si è avvicinato a Rimorso con una tabula rasa. Dopo Nel Sud (La Tempesta International, 2019) e la sua trilogia mediterranea Theta (Boring Machines, 2013), Δέλτα (Delta) (Yerevan Tapes, 2014) e Φ (Phi) (Not Not Fun Records / Boring Machines, 2017) il noise artist di Roma ha ricreato i suoi spiriti del passato collaborando con musicisti ed etnomusicologi che lavorano sul presente, su tradizioni che sono ancora tramandate e si trasformano continuamente, curando la nostra nostalgia per un futuro perduto. Rimorso si libera del passato pesante uso di campioni e manipolazione del suono al posto di un elemento umano: voci, percussioni, chitarra lap steel, il tutto incorporato in un ricco patrimonio culturale. Da Fimmene Fimmene, un canto di protesta ricontestualizzato delle lavoratrici del tabacco nel Salento, cantato maestosamente dal prodigio dei Nidi d’Arac Vera Di Lecce, a Nostalgia dove Youmna Saba, nata a Beirut, si libra letteralmente su un futuristico melodramma arabo sull’orlo dell’ascensione, Rimorso è un album che solca acque nere, dove i fantasmi danzano cerimonialmente, girando in punta di piedi intorno al cuore. Sind rivisita uno dei brani dei Faraualla (quartetto femminile pugliese noto per il repertorio di polifonie vocali a cappella) con l’outsider techno Cosimo Damiano e le vitali percussioni dell’ensemble Ars Ludi; Mediterranean Gothic vede l’esotismo tropicale di Mike Cooper precipitare nell’abisso, inni di streghe sotto un sole nero che sorge; Musica Nova, vagamente basata sulla ‘Pizzica Minore’ di Musicanova, presenta le stratificazioni neomelodiche di Nziria (Tullia Benedicta) che si librano su un lento elicottero, una pulsante serenata techno; guidato dalla voce viscerale di Maria Violenza Secondo Coro delle Lavandaie, un oscuro gioiello della musica popolare italiana, mescola un ipnotico drumming voodoo e un coro incantevole filtrato attraverso una lente del gotico meridionale. L’ultimo album Antiche Memorie è esaltato dal maestro e collaboratore di lunga data di Battiato Lino Capra Vaccina (vibrafono, gong, percussioni), portatore di lucentezza cosmica e placida eleganza.
Rimorso è il nuovo rituale di Mai Mai Mai, che trasforma l’assenza in presenza, respingendo la nostalgia per il compimento, un’immersione nella disgiunzione temporale che stiamo vivendo attraverso l’essenza del tessuto umano.
PESARO_Chiesa dell’Annunziata 24 febbraio 2023
posto unico numerato 10 euro – ridotto** 8 euro in prevendita QUI
BIGLIETTERIA TEATRO SPERIMENTALE
0721 387548
dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 19.30
nei giorni di spettacolo serale dalle 10 alle 13 e dalle 17
la domenica di spettacolo dalle 10 alle 13 e dalle 16
BIGLIETTERIA CHIESA DELL’ANNUNZIATA
334 3193717
la sera del concerto da un’ora prima dell’inizio
L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.