in collaborazione con Black Marmalade Records
Nziria, il nuovo progetto sperimentale dell’artista Tullia Benedicta, debutta sull’etichetta di Gabber Eleganza, Never Sleep, con l’album XXYBRID. L’album, registrato durante il lockdown, è stato concepito dall’artista come un atto psicomagico, volto a riscoprire le sue origini napoletane e a rileggere alcuni dei topoi della cultura partenopea. Nziria si riappropria del dialetto napoletano, che ha appreso ascoltando i suoi nonni da piccol*: il nome stesso, ’nziria, è parola dialettale pressoché intraducibile, che indica il capriccio ostinato e senza motivo dei bambini quando sono stanchi. Nziria integra le forme e i temi portanti della canzone neomelodica, rigenerandone tuttavia lo scenario cis-eteronormato. Attraverso un cantato potente e androgino reinterpreta le storie stereotipate, quasi archetipiche, del neomelodico, cantando di amore queer e di tutte quelle identità non statiche ma in continuo divenire. La musica Neomelodica, nata a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta dopo il declino della canzone classica napoletana, diventa iconica del Meridione attraverso le voci di artisti come Nino D’Angelo e Gigi D’Alessio. Legata intrinsecamente a contesti al di fuori della legalità, attraverso i suoi testi struggenti e le sonorità pop, essa si fa portavoce di una società frammentata, tormentata e poco incline ad uscire dai suoi cliché. Hard Neomelodic è il termine scelto dall’artista per descrivere la sua ricerca, attraverso la quale dà forma ad uno spazio sonoro in cui generi dirompenti come il Neomelodico e l’ Hardcore si affiancano fin quasi a confondersi, rendendo l’ibridazione un’arena per la libera autodeterminazione. In quanto artista non-binary, Nziria attinge dalla propria esperienza per affrontare tematiche atemporali, quali l’alterità, la diversità e l’inclusività. La sua volontà di trasformare i testi eteronormati e non inclusivi della canzone Neomelodica si colloca all’interno di una più vasta lotta contro le discriminazioni di genere, spesso radicate nelle società occidentali. Nziria immerge l’eclettico immaginario napoletano, popolato da simboli pagani, personaggi teatrali, figure chimeriche, effigi sacre e credenze iperboliche, in sofisticate sonorità all’avanguardia, ispirandosi a generi come l’Hardcore Gabber, la Trance e l’Italodance 2000, caratteristici della sua adolescenza trascorsa sulla Riviera Romagnola: “Ho cercato di racchiudere in questo disco quel piccolo universo simbolico che, almeno per me, è la cultura napoletana. Alcune immagini sono reminiscenze della mia infanzia, altre invece sono cose che ho scoperto in età adulta, quando ho deciso di rivolgere lo sguardo alle mie origini e di abbracciarle con orgoglio. Ho scelto di inserire riferimenti a storia, culto, tradizioni, di celebrare la Tarantella in una chiave diversa ma in un qualche modo affine, e di iniziare il disco con una figura magica, il Femminiello, perché volevo che questo disco fosse così: ibrido, misterioso e fortunato.”
XXYBRID si presenta come un’architettura sacra, a tratti densa e viscerale – come nell’intensa e nostalgica Amam Ancora – a tratti aerea e frantumata – come nel crescendo dalle sonorità rave di Hard Tarantella, in cui l’artista ha incluso una conversazione con una fedele sul concetto di fede, registrata dentro una chiesa a Napoli. Il concetto di sacro è uno dei cardini dell’album di esordio di Nziria, in quanto segno caratteristico del magnetismo di Napoli e frutto del sincretismo tra icone cristiane e superstizioni pagane e magia. Non a caso la prima traccia ’E Riavule è dedicata alla figura del Diavolo, che nella Tombola napoletana è associata al numero 77, intorno alla quale un Femminiello racconta un aneddoto. Altro tema portante del disco è quello della nostalgia, che trova la sua rappresentazione più compiuta in Pensiero, in cui la nostalgia per la persona amata si sovrappone alla nostalgia per un luogo che è anche un tempo, un passato dorato cui è doloroso fare ritorno; d’altronde la nostalgia è etimologicamente “dolore del ritorno”. Simbolismo e spiritualismo raggiungono il loro apice nella traccia finale, ’O Dolor, concepita da Nziria come un momento di elevazione in cui voce, arpeggi inquieti e sintesi granulare si condensano fino ad eclissarsi, lasciando a chi ascolta un sottile ed infinito spazio di meditazione. XXYBRID è uscito a maggio 2022 su NEVER SLEEP, in vinile e formato digitale.
PESARO_Chiesa dell’Annunziata 3 febbraio 2023
posto unico numerato 10 euro – ridotto** 8 euro in prevendita QUI
BIGLIETTERIA TEATRO SPERIMENTALE
0721 387548
dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 19.30
nei giorni di spettacolo serale dalle 10 alle 13 e dalle 17
la domenica di spettacolo dalle 10 alle 13 e dalle 16
BIGLIETTERIA CHIESA DELL’ANNUNZIATA
334 3193717
la sera del concerto da un’ora prima dell’inizio
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