Le attività teatrali rappresentano un bene culturale di rilevante interesse e benessere sociale e il teatro si pone come luogo di comunità, incontro e crescita personale e culturale. Partendo da questo presupposto la città di Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024, su iniziativa di Comune di Pesaro, AMAT e Labirinto cooperativa sociale dà vita a Scuola di platea Melting pot per offrire ai beneficiari dei Progetti Sistema Accoglienza Integrazione (SAI) Invictus, Pesaro Accoglie e Tandem della Provincia di Pesaro e Urbino e del Comune di Pesaro la possibilità di assistere agli spettacoli della Stagione di Prosa e Danza del Teatro Sperimentale.
L’invito è quello di vivere l’esperienza teatrale in maniera strutturata e sistematica per favorire la partecipazione agli eventi culturali cittadini, permettere ai partecipanti di conoscere i diversi linguaggi espressivi, a volte poco conosciuti, di teatro, danza e musica e, allo stesso tempo, offrire strumenti diversificati per interpretare la realtà che li circonda.
Il progetto nasce come sviluppo di Scuola di platea, progetto di formazione del pubblico ideato e curato da AMAT rivolto agli studenti degli istituti superiori marchigiani, nato nel 2005 e divenuto marchio registrato ai sensi di legge nel 2008. Grazie a Scuola di platea Melting pot la platea del Teatro Sperimentale di Pesaro sarà esempio di integrazione perché composta da cittadini che frequentano abitualmente gli spazi riservati alla cultura e cittadini di paesi terzi che, a volte, non hanno mai assistito a spettacoli dal vivo. Gli operatori di AMAT e Labirinto hanno infatti selezionato spettacoli capaci di stimolare l’interesse dei beneficiari dei progetti SAI verso la rete culturale della città. Caratterizzati da linguaggi espressivi molto differenti tra loro, gli spettacoli dal vivo vogliono essere uno spunto per riflettere sugli aspetti dell’esperienza personale e uno sprone per intraprendere un nuovo corso e soprattutto strumenti culturali per favorire la socializzazione e la conoscenza reciproca di culture diverse tra loro.
Nella selezione rientrano opere di danza e prosa. Dopo aver assistito con grande entusiasmo a Patria della Compagnia Zappalà Danza lo scorso 3 dicembre e Una volta nella vita (once) della Compagnia della Rancia l’11 dicembre, il pubblico di Scuola di Platea Melting pot sarà di nuovo a teatro per Beat Forward di Igor X Moreno – Collettivo Mine (18 gennaio), Lili Elbe Show di Simone Repele e Sasha Riva (2 marzo), La vita davanti a sé con Silvio Orlando e Cuori scatenati di Diego Ruiz con Sergio Muniz il prossimo mese di marzo.
Oltre alla visione dello spettacolo, gli spettatori incontreranno gli artisti che si esibiranno in scena e prenderanno parte a incontri preliminari a cura di AMAT che aiuterà loro a comprendere meglio il lavoro in scena.
Ai beneficiari del progetto sarà riservato un biglietto a quota ridotta, 3,00 euro, che corrisponde alla somma quotidiana riservata agli extra, prevista dal progetto SAI.