di e con Stefano Massini
e con Orchestra Multietnica di Arezzo
Mariel Tahiraj violino
Camillo Biagioli violino
Mariaclara Verdelli violoncello
Gianni Micheli clarinetti, fisarmonica
Saverio Zacchei trombone
Massimo Ferri chitarra bouzouki
Luca Roccia Baldini basso
Massimiliano Dragoni hammer dulcimer e percussioni
canzoni Giorgio Gaber e Sandro Luporini
arrangiate da Enrico Fink
produzione Sava’ Produzioni Creative e Officine della Cultura
con il patrocinio della Fondazione Giorgio Gaber
Un corto circuito spiazzante, Stefano Massini in questo spettacolo non si propone di raccontare Gaber, bensì racconta a Gaber. Ma racconta cosa? Semplicemente storie, personaggi, vicende realmente accadute, incontri e memorie che lo scrittore non avrebbe mai intercettato, se non fossero state attratte dalla calamita delle canzoni del signor G. Perché aveva ragione Borges: ogni verso evoca altri versi, ogni creazione semina altri raccolti, ogni opera muta forma in un’ennesima opera. Cosa accade allora se un narratore come Massini si lascia ispirare dai brani di Giorgio Gaber? Cosa prende forma sul palcoscenico se i racconti del “più popolare cantastorie del momento” (“la Repubblica”) sbocciano dentro le canzoni della premiata ditta Gaber-Luporini? In un cantiere poetico contagioso e intrigante, il palcoscenico si popola di personaggi fra i più diversi e inattesi. Sono geografie del nostro essere, sono cartografie dell’esistenza, sono rotte nell’oceano di un mondo sbandato, sono danze di fuochi per illuminare la notte del nostro vagare, scoprendo che tutti in fondo attendiamo solo il momento in cui saremo, finalmente, capaci di amare. Da I mostri che abbiamo dentro a La parola io da Non insegnate ai bambini a Se io sapessi e molti altri brani, Massini sceglie di coinvolgere il pubblico in un viaggio di echi e rimandi, in un unico grande omaggio a Gaber. Se poi in scena aggiungi i suoni e i colori di un’orchestra di musicisti da ogni parte del mondo, riuniti sotto il marchio ormai noto dell’OMA di Arezzo, ecco spiegata l’attesa per questo incontro così voluto e cercato dalla Fondazione Giorgio Gaber.
MACERATA_TEATRO LAURO ROSSI 15 e 16 novembre 2022
Biglietti da 8 a 23 euro in pre vendita dall’11 novembre QUI
BIGLIETTERIA DEI TEATRI 0733 230735
dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30
il lunedì aperta esclusivamente se giorno precedente lo spettacolo o giorno di spettacolo dalle 16.30 alle 19.30
la domenica di spettacolo serale dalle 16.30 alle 19.30
L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione