terza tappa del progetto Sudvirus e prologo di Transiti Humanitatis
da un’idea di Nello Calabrò e Roberto Zappalà
coreografie, luci e costumi Roberto Zappalà
danzatori Filippo Domini, Anna Forzutti, Fernando Roldan Ferrer
Silvia Rossi, Joel Walsham, Valeria Zampardi, Erik Zarcone
si ringraziano i danzatori per la preziosa collaborazione alla costruzione
direttore tecnico Sammy Torrisi
musiche varie Matthew Herbert, Antonio Vivaldi, Niccolò Paganini
Ludwig van Beethoven, Johann Sebastian Bach, Franz Joseph Haydn
effetti sonori Salvo Noto
direttore tecnico Sammy Torrisi
assistente di produzione Federica Cincotti
management Vittorio Stasi
ufficio stampa nazionale Veronica Pitea
direzione generale Maria Inguscio
produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza Centro di Rilevante Interesse Nazionale
in collaborazione con Fondazione Nazionale della Danza (Reggio Emilia)
il progetto Sudvirus è stato realizzato in collaborazione con
GoteborgsOperan Danskompani e Civitanova Danza/AMAT
con il sostegno di MiC e Regione Siciliana Ass.to al Turismo, Sport e Spettacolo
[PRIMA ED ESCLUSIVA REGIONALE]
Concepito nel 2013 con il titolo Anticorpi, dal 2017 lo spettacolo cambia in Patria. Zappalà vuole così dare peso e rilevanza a quelle situazioni scenico/coreografiche già presenti e così “rileggere” il concetto di patria alla luce della situazione attuale dove “globalizzazione e immigrazione fanno emergere tutta la fragilità delle democrazie e dei valori liberali, mentre spinte populistiche ne destabilizzano i fondamenti politici e sociali”.
Il linguaggio coreografico si sviluppa in una partitura convulsa e minuziosa con i danzatori della compagnia sul palcoscenico/vetrino che replicano e ritrasmettono l’apparente caoticità di virus microscopici; ma, come nella vita, il caos è organizzato e i danzatori si disperdono e si allontanano da un centro vorticoso per poi ritornarvi alla ricerca di un suolo/approdo che non è soltanto quello interno al palcoscenico ma anche il “soli” di un diritto ingiustamente negato. E, se in laboratorio spesso si utilizzano liquidi di contrasto per meglio scoprire e seguire nuovi percorsi della materia che si intende analizzare, allo stesso modo, in Patria, un preludio di Bach e uno scioglilingua siciliano ripetuto come un mantra si insinuano nel tessuto percussivo/ossessivo della musica elettronica per indicare nuovi percorsi estetici e narrativi. Una creazione sull’appartenenza declinata dal corpo/voce dei danzatori attraverso quelle manifestazioni assolute di appartenenza che sono gli inni, un monito contro la “retorica nazionale”, un monito che ci riguarda tutti nel nostro agire quotidiano, ed un’esortazione a non dimenticare il finale de Le città invisibili di Calvino, sperando di riuscire sempre a distinguere nell’inferno/mondo che ci circonda “quello che inferno non è, e dargli spazio.”
PESARO_TEATRO SPERIMENTALE 3 dicembre 2022
BIGLIETTI da 20 a 25 euro in prevendita dall’11 novembre QUI
BIGLIETTERIA TEATRO SPERIMENTALE
21 – 30 ottobre
dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30
dal 2 novembre
dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 19.30
nei giorni di spettacolo serale dalle 10 alle 13 e dalle 17
la domenica di spettacolo dalle 10 alle 13 e dalle 16
biglietteria chiusa nei seguenti giorni
24 ottobre, 31 ottobre, 1 novembre, 9 novembre, 10 novembre
INFORMAZIONI
Teatro Sperimentale 0721 387548
L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione