L’assessore alla cultura di Cagli Benilde Marini, il presidente dell’Istituzione Teatro Sandro Pascucci con il direttore Carla Romedia insieme al presidente AMAT Piero Celani e al direttore Gilberto Santini, hanno presentato ufficialmente la stagione del Teatro Comunale di Cagli, promossa da Comune e Istituzione Teatro e da AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche, prossima al via.
Otto gli spettacoli in programma, sei dei quali in abbonamento, all’insegna del divertimento non disimpegnato. Da Orsini e Branciaroli a Scimone e Sframeli, dalla cantautrice Andrea Mirò con Musica da Ripostiglio impegnati nel teatro-canzone di Gaber a Nino Frassica, da Maria Amelia Monti al Balletto di Milano, alla Compagnia Italiana di Operette, all’Orchestra Raffaello, nel cartellone spiccano i grandi nomi e gli spettacoli sempre graditi.
Primo dei sei titoli in abbonamento è “Far finta di essere sani” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Gaber, per inciso, fu l’artista che nel ’99 riaprì il Comunale con una residenza di allestimento. Nell’adattamento e regia di Emilio Russo interpretato da Andrea Mirò con Enrico Ballardini e la verve di Musica Da Ripostiglio (Luca Pirozzi e Luca Giacomelli alle chitarre, Raffaele Toninelli contrabbasso, Emanuele Pellegrini alla batteria) “Far finta di essere sani” va in scena sabato 5 novembre. Dopo cinquant’anni dall’uscita (e a quasi venti dalla scomparsa del Signor G), la riflessione ironica sul rapporto fra desiderio di essere e impossibilità di esserlo mostra ancora la modernità di Gaber.
Il surreale, la parola stralunata e il nonsense sono la cifra della comicità di Nino Frassica, protagonista con i sei musicisti di Los Plaggers, sabato 26 novembre, di “Tour 2000/3000”, un originale concerto-cabaret con i classici del mattatore siciliano e brani noti tagliati e ricuciti alla sua inconfondibile maniera.
Sabato 14 gennaio è per la danza con il Balletto di Milano diretto da Marco Pesta, che propone “Notre-Dame de Paris”, balletto in due atti liberamente ispirato al romanzo di Victor Hugo con le coreografie di Stephen Delattre, che utilizzano elementi della danza classica e di quella moderna per creare un linguaggio originale.
Maria Amelia Monti è protagonista, con Roberto Turchetta, venerdì 24 febbraio, di “La parrucca” tratto da Natalia Ginzburg e messo in scena con la regia di Antonio Zavatteri. Comico, drammatico, vero, ironico e leggero lo spettacolo conferma l’attrice milanese una straordinaria interprete in grado di far rivivere oggi quel personaggio femminile che tanto aveva della stessa Ginzburg.
Due maestri come Umberto Orsini e Franco Branciaroli si ritrovano domenica 12 marzo in “Pour un oui ou pour un non”, di Nathalie Sarraute, lavoro di regia di Pier Luigi Pizzi che ha debuttato lo scorso inverno a Fano. La commedia mette al centro della scena, con l’abilità di due giganti del teatro italiano, in quello che si rivelerà essere un terribile gioco al massacro, la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità.
Chiude il programma cagliense, venerdì 21 aprile, “Fratellina” di Spiro Scimone, e Francesco Sframeli che firma la regia, entrambi in scena con Gianluca Cesale e Giulia Weber. Lo spettacolo, che sarà in allestimento a Cagli in novembre e poi in aprile per il debutto in prima nazionale, denuncia, sin dal titolo in cui è reso ambiguamente al femminile un sostantivo riferito al genere maschile, la perdita di riferimento del senso comune. La potenza di questo lavoro è la capacità di interrogare la pienezza dei significati delle parole, per il critico francese Jean-Paul Manganaro «una delle costanti della vena siciliana».
Due i fuori abbonamento in programma. Giovedì 8 dicembre (ore 16) va in scena al Comunale “La vedova allegra” della Compagnia Italiana di Operette con la regia di Flavio Trevisan. Dal debutto nel 1905 l’opera musicale più rappresentata in assoluto, “La vedova” è una fiaba dove affari e amori si muovono sullo sfondo di una mondanità fatta di feste da sogno e valzer spumeggianti.
Domenica 5 marzo (inizio ore 17) invece, sarà la volta di “Tosca”, dramma lirico in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Giacosa e Illica, protagonista l’Orchestra Raffaello diretta da Stefano Bartolucci con la regia scene e costumi di Roberto Ripesi.
Abbonamenti a 6 spettacoli in vendita al botteghino del Teatro Comunale (tel. 0721/781341, orario 17-19.30, botteghino.teatrodicagli@gmail.com) sabato 22 (rinnovi), domenica 23 e lunedì 24 ottobre (nuovi) a 105 euro (platea e palchi) con ridotto under 25-over 65 e convenzionati vari a 80 euro.
Biglietti per i singoli spettacoli in vendita a 20 euro (platea e palchi con ridotto a 15 euro) e 10 euro per i posti di loggione. Per “Nino Frassica Tour 2000/3000” platea e palchi 30 euro (ridotto 25 euro), loggione 20 euro; per “Far finta di essere sani” e “Fratellina” platea e palchi 15 euro (ridotto e loggione 10 euro). Botteghino del teatro aperto il giorno precedente lo spettacolo dalle ore 17 alle ore 19.30 e nei giorni di rappresentazione dalle ore 17 se serale, dalle 15 se pomeridiano fino a inizio spettacolo. Biglietti anche nei ticket store del circuito AMAT/VivaTicket e online su vivaticket.com. L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.
Informazioni botteghino del Teatro Comunale (tel. 0721/781341, orario 17-19.30 nei giorni di apertura) e AMAT (tel. 071/2072439, lunedì – venerdì orario 10 – 16) www.amatmarche.net.
Inizio spettacoli ore 21 (“La vedova allegra”, 8 dicembre, ore 16; “Tosca”, 5 marzo, ore 17).
QUI il video trailer della stagione
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