Volge al termine sabato 7 maggio alla Chiesa dell’Annunziata Playlist Pesaro, rassegna realizzata su iniziativa del Comune di Pesaro e dell’AMAT, in collaborazione con Regione Marche e MiC e realizzata con il contributo di BPER Banca.
Ospite dell’ultimo appuntamento la giovane artista Marta Del Grandi, cantante e compositrice milanese, con il suo immaginario atipico, fuori dai canoni sia del cantautorato folk sia della sperimentazione elettronica e avantgarde. Merito della formazione jazzistica e delle attitudini multietniche (Marta ha viaggiato attraverso l’Asia e l’America toccando anche la patria d’origine, l’Italia) grazie alle quali l’artista crea una narrazione sonora dai confini esoterici e impalpabili.
Musicista di formazione jazzistica, studia al Conservatorio G. Verdi di Milano e in Belgio presso il Royal Conservatory of Ghent. Guidata da una forte passione per il viaggio e per la scoperta di luoghi e culture diverse in seguito si trasferirà prima in Cina, per un breve periodo, e poi in Nepal, dove si fermerà per due anni e mezzo a Kathmandu.
Rientrata in Italia, attraverso la lente dei suoi viaggi e di ciò che di nuovo aveva visto, Marta ha creato un disco che racconta storie di fossili marini sulle cima dell’Himalaya, miti intorno ai pietre preziose e specie in via d’estinzione.
Una delle sfide più grandi è stata auto-prodursi l’album, grazie soprattutto agli incoraggiamenti del musicista Shahzad Ismaily che ha lavorato con Laurie Anderson and Lou Reed, John Zorn, Bonnie Prince Billy, che ha registrato batteria e synth, oltre che mixato l’album a Brooklyn. Vivere in un luogo così diverso e farne una conoscenza profonda influenza molto il suo sguardo sul mondo e di conseguenza la musica e i testi che scrive per il suo debutto solista Until We Fossilize (2021). Il disco, uscito per l’etichetta britannica Fire Records, è un lavoro di avant-pop che vede coesistere stilemi folk-rock, atmosfere lynchiane e arrangiamenti che richiamano le colonne sonore di Morricone, un disco pieno di pensieri, emozioni e storie, una gemma auto-prodotta colonna sonora di un viaggio che lascia senza fiato. Acustica ed elettronica si fondono in una cristallina colonna sonora dalle algide tonalità barocche. Il folk fa capolino in più frangenti (Marta è andata in tour con Brigid Mae Power), alimentando ulteriormente una stratificazione sonora che ha elementi in comune con le geniali intuizioni di Enya, ma gli esiti sono diversi, essendo il contesto artistico e creativo di Marta Del Grandi più ampio e versatile. Until We Fossilize è un album di grande fascino: l’elegante e complesso arrangiamento di Amethyst è fine artigianato, la voce e gli strumenti si rincorrono in una giostra lirica dai toni aulici, gli stessi che nella favola di Swim To Me mettono in fila l’amore dell’artista per la mitologia greca e la geologia.
Il disco è presentato live in duo con Marta alla voce, chitarra e synth e Gaya Misrachi alla voce e synth.
Informazioni e biglietti presso biglietteria del Teatro Sperimentale 0721 387548, AMAT e circuito vivaticket, anche on line. Biglietteria presso la Chiesa dell’Annunziata 334 3193717 la sera del concerto da un’ora prima dell’inizio previsto alle ore 21.