Stefano Accorsi giunge nei teatri marchigiani con il nuovo spettacolo Azul. Gioia, furia, fede y eterno amor scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, con Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo, Luigi Sigillo.
L’attore amato da critica e pubblico è atteso il 22 e 23 febbraio ad Ascoli Piceno, Teatro Ventidio Basso (ore 20.30 – info Biglietteria del Teatro 0736 298770), il 24 e 25 febbraio a Jesi, Teatro Pergolesi (ore 21 – info Biglietteria del Teatro 0731 206888) e 26 e 27 febbraio a Fermo, Teatro dell’Aquila (sabato ore 21, domenica ore 17 – info Biglietteria del Teatro 0734 284295) nell’ambito delle stagioni promosse dai rispettivi Comuni, con l’AMAT, la Fondazione Pergolesi Spontini (per le date di Jesi) e con il contributo della Regione Marche e del MiC.
In una città dove il gioco del pallone è febbre, amore e passione quattro amici fanno i conti con le loro rispettive vite e facendo affiorare ricordi, provano a ricostruire una serenità andata a pezzi. Nella loro semplicità, hanno qualcosa di molto singolare e unico che li accomuna; la passione folle per la squadra del cuore e infanzie originali, quasi fiabesche. Sono fatti di materia semplice come il pane, ma la domenica, allo stadio si fanno travolgere da una furia che ogni volta li spazza e li sconquassa. C’è gioia, amarezza, ironia e tanta voglia di sorridere mentre evocano le vittorie, i momenti di estasi, le sconfitte e le tragedie che hanno condiviso negli anni. Una storia di gente semplice, unita da un’amicizia inossidabile che li aiuta ad affrontare la vita stringendosi in un abbraccio delirante e commovente.
“Ho sempre raccontato storie di personaggi carichi di umanità – racconta Daniele Finzi Pasca -, fragili e trasognati. Il mio teatro è costruito riproducendo il linguaggio dei sogni. Procede per allusioni, associazioni di idee. I ricordi emergono come bollicine che tornano a galla in una bibita che ammazza la sete nelle giornate di caldo fuoco. Cerco di costruire immagini rarefatte, sospese in un tempo inventato, leggero. Amo i colpi di scena, i finali a sorpresa, le macchine teatrali, la magia e l’illusione. Sono cresciuto nel mondo del teatro e poi sono stato rapito dai grandi eventi: spettacoli monumentali per il Cirque du Soleil, Cerimonie Olimpiche. Però, ogni volta che ritrovo l’odore e il sapore della scena, mi sembra di tornare a casa e di riscoprire le mie radici. Credo siano clown i personaggi che popolano le mie storie dato che sussurrano, inciampano, ridono e si commuovono. Sono fatti di cristallo, di burro e di zucchero e con un colpo di vento si trasformano in giganti. Ho avuto la fortuna di incontrare Stefano, Luciano, Sasà e Luigi attori carichi di umanità, mestiere e passione. Con loro è stato facile dare vita a questa piccola rapsodia dedicata a quanti non si danno mai per vinti”.
“Far parte di uno spettacolo così – prosegue Stefano Accorsi – sospeso fra sogno e semplicità, fra amicizia, ironia, fragilità, passione, tifo, musica e colori, dopo un periodo come quello che abbiamo vissuto e dal quale ancora non siamo totalmente usciti, è una meravigliosa avventura. Daniele scrive in modo tridimensionale, bisogna letteralmente entrare nel suo mondo per abitarlo e viverlo, sentirlo senza voler spiegare ogni cosa. Personaggi veri e al tempo stesso trasognati, clown toccanti e divertenti nei quali ci si riconosce tantissimo tutti. Con Luciano, Sasà e Luigi in scena è puro divertimento anche quando si toccano le corde più profonde e intime.
Sono felice che con il Teatro della Pergola e Nuovo Teatro continui questa collaborazione così libera artisticamente, non vedo l’ora di ritrovare il pubblico in tutti i teatri italiani!”
Lo spettacolo è una produzione Nuovo Teatro diretto da Marco Balsamo, in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana.
Per informazioni AMAT 071 2072439 e biglietterie circuito vivaticket, anche per vendita online.