Da martedì 11 a giovedì 20 gennaio sono in vendita gli abbonamenti per la nuova stagione 2022 del Teatro Lauro Rossi promossa dal Comune di Macerata e dall’AMAT con il contributo della Regione Marche e del MiC che da gennaio a maggio rinnova l’alta qualità̀ delle proposte, con la migliore tradizione del teatro italiano.
Una novità nell’ottica di agevolare quanto più possibile gli spettatori è rappresentata dalla possibilità di poter acquistare gli abbonamenti anche on line tramite il sito vivaticket.com (Turno A www.vivaticket.com/it/biglietto/abb-prosa-turno-a-teatro-lauro-rossi-macerata-2022-5-spett/173384 e Turno B www.vivaticket.com/it/biglietto/abb-prosa-turno-b-teatro-lauro-rossi-macerata-2022-5-spett/173385).
Inoltre, la vendita dei tagliandi si svolge anche presso la biglietteria dei teatri in piazza Mazzini, dal martedì al sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30 (festivi esclusi), tel. 0733 230735. Nessun aumento delle tariffe, riduzioni importanti per giovani sotto 25 anni, over 65, possessori card McCult, possessori Marche Cultura Card, studenti universitari, possessori Carta Regionale dello Studente e convenzionati. Tutti coloro che acquisteranno l’abbonamento per la stagione 2022 potranno inoltre esprimere il diritto di prelazione fino alla stagione 2023/2024 compresa.
Nella selezione degli spettacoli proposti si è voluto tener conto di tutti, dai più giovani alle famiglie. La stagione 2022 in abbonamento presenta dieci appuntamenti per cinque titoli, una proposta ricca e articolata con quanto di meglio offre la scena nazionale. Il primo appuntamento in cartellone Io, Steve Jobs di Corrado D’Elia, è un vero e proprio inno alla creatività, uno spettacolo dedicato ai mille volti del talento di Jobs: il genio, il ribelle, l’anticonformista, ma anche il solitario, il visionario, il cocciuto e l’idealista. Sarà poi la volta di Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci, il “poetastro”, come amava definirsi, che è stato, indubbiamente, il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana. Uno spettacolo giocoso e profondo con la regia e drammaturgia di Giorgio Gallione e gli arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri. Il nuovo spettacolo di Stefano Massini, Eichmann. Dove inizia la notte, con Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon, porta in scena lo scontro immaginario tra Hannah Arendt e Adolf Eichmann in un dialogo teatrale di inaudita potenza in cui i protagonisti nei ruoli della filosofa ebrea e del gerarca nazista ripercorrono la tragedia dell’Olocausto. Ancora grande teatro con il nuovo spettacolo del regista Mario Martone, Il filo di mezzogiorno, dal libro di Goliarda Sapienza. Ippolita di Majo ne ha realizzato un adattamento teatrale per Donatella Finocchiaro nel ruolo della protagonista e Roberto De Francesco al suo fianco, nel ruolo del suo psicoanalista. Conclude la stagione in abbonamento Geppi Cucciari con Perfetta, ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, nel quale l’attrice per la prima volta è alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in delicate sfumature anche più malinconiche.
Gli abbonati, contestualmente all’acquisto dell’abbonamento, possono esprimere il diritto di prelazione sugli spettacoli fuori abbonamento che sono: 10 marzo la lezione-spettacolo L’urlo della farfalla di Cesare Catà, spettacolo dedicato ai giovani che inaugura un nuovo format – Teatro da sballo! – per offrire una nuova opportunità ai giovani il giovedì sera; il 6 febbraio e il 13 marzo per la sezione Finalmente Domenica! due spettacoli per famiglie e bambini Butterfly della compagnia Kinkaleri e Cenerentola con la Compagnia Rancia VerdeBlu.